(a.m.v.) Martedì 6 luglio alle ore 17.00 nella Sala delle Biblioteche del Cedido, l’architetto Renzo Chiovelli relaziona su “Le tecniche costruttive murarie nella Tuscia e il caso di Viterbo dal medioevo ad oggi. – uno sguardo sui lavori di progettazione restauro”. L’incontro è organizzato dal Centro Diocesano di Documentazione per la storia e la cultura religiosa – Viterbo e il Centro di ricerche per la storia dell’Alto Lazio. “Grazie alle nuove tecniche di datazione, rese accessibili dallo studio ed analisi visiva delle apparecchiature murarie, mediante sistemi di mensiocrologia, del riconoscimento dei segni degli strumenti storici impiegati nelle lavorazioni, delle malte dei giunti murari, ecc., è stato possibile ricostruire la sequenza temporale delle tecniche costruttive murarie impiegate nel corso dei secoli nella Tuscia, così come nella città di Viterbo. – riferisce l’architetto Renzo Chiovelli – Tali tecniche costruttive, in epoca medievale, si sono differenziate da centro a centro, pur mantenendosi entro uno stesso denominatore comune. La loro origine, nella regione della Tuscia, va ricercata nelle influenze pervenute, via mare, tramite i contatti con il meridione arabo-normanno”. “In particolare, la città di Viterbo adottò, nel corso del Medioevo, un sistema costruttivo murario e dei giunti delle commessure, molto originali rispetto a quelli che venivano impiegati nel resto della regione. – aggiunge Renzo Chiovelli – L’analisi di queste tessiture murarie è stata di grande aiuto nello studio dei tratti murari della cinta fortificatorie viterbese, per i recenti restauri eseguiti ed in progetto fortificatoria. Nel corso della conferenza verranno anche illustrati i vari interventi di restauro effettuati recentemente sulle mura di cinta della città di Viterbo, fino ai progetti in corso redatti dagli architetti Renzo Chiovelli e Vania Rocchi. Per info sull’incontro Centro diocesano 0761 325584