Riceviamo e pubblichiamo
“Le responsabilità delle tariffe salatissime sull’Imu sono tutte del Sindaco Mazzola, è inutile che continui a dire il contrario arrampicandosi sugli specchi e a cercare invano un capro espiatorio.” I consiglieri di minoranza Alfio Meraviglia, Laura Voccia, Pietro Serafini e Marcello Maneschi puntano il dito contro la precisa scelta politica del primo cittadino. “Poteva dibattere il tema nelle commissioni e non lo ha fatto, poteva mettere le aliquote al minimo e non lo ha fatto, anzi le ha raddoppiate per tutte le categorie, poteva seguire gli esempi di alcuni comuni che hanno ascoltato le istanze dei cittadini e non lo ho fatto. Quello che però fa ora è cercare di dare la colpa prima a Monti, poi all’opposizione senza dimenticarsi di inserire nel calderone anche i sindacati. Tutti contro il Sindaco che altro non ha potuto fare che innalzare alle stelle le tariffe. Alle favole non ci crede più nessuno; i tentativi di gettare le responsabilità su altri, come più volte accaduto nel passato e come riaccadrà nel prossimo futuro per la vicenda arsenico, o di sviare su altri argomenti non paga più. A pagare e anche in maniera netta saranno i cittadini che dopo questa prima batosta se ne troveranno una ancora più evidente a dicembre quando in aggiunta avranno anche il conguaglio della prima rata”. Ed ancora. “Stiamo aspettando di vedere le varie voci di bilancio. Siamo sicuro che da giugno scopriremo il regime di austerity del Comune ma siamo curiosi di scoprire quanti soldi sono stati spesi nel periodo pre-elettorale che sicuramente peseranno come un macigno sul bilancio comunale”. Ed infine. “Il problema dell’inserimento di Tarquinia tra le zone svantaggiate è evidente ed innegabile. Non ci risulta però che gli altri Comuni in cui l’Imu sui terreni agricoli vadano in bancarotta. Per questo il Sindaco poteva sicuramente mettere la tariffa al minimo, ma evidentemente le spese sostenute in precedenza non glielo hanno potuto consentire. Noi saremo pronti a vigilare e ad evidenziare tutte le situazioni anomale”.