Riceviamo e pubblichiamo
Serata di forti e vibranti emozioni a Marina Velca Voltunna, quella dell’11 agosto, dove differenti generazioni appassionate di “The Wall” dei Pink Floyd e del neo progressive rock italiano hanno avuto l’occasione di assistere al concerto della band RanestRane, per la prima volta a Tarquinia. La musica del gruppo, abbinata alla proiezione del film di Alan Parker e Roger Waters, anticipata dal proprio repertorio di Apocalypse Now, ha ipnotizzato i presenti, attratti dalle note e dalle immagini di quel film capolavoro senza tempo. Le RanestRane sul palcoscenico della località tarquiniese hanno colpito il cuore dei vacanzieri e con “The Wall” per molti l’effetto è stato tornare indietro nel tempo. Un balzo di 40 anni esatti dalla prima uscita del film nelle sale mondiali, rievocando attraverso l’impressionante performance della rock band interi frammenti di esistenza rivissuta sotto giochi di luci in sequenza cinematografica. Le RanestRane non hanno disatteso le aspettative dei fan dello storico concept album dei Pink Floyd e della colonna visiva dell’omonimo disco, tutt’altro. Lo stile del gruppo ha entusiasmato gli spettatori con una formula, quella di una band collaudata da oltre vent’anni di esperienza, dove la musica diventa una prerogativa di pura potenza sonora e visiva. Le riletture dei brani non vanno ad intaccare gli originali e il complesso equilibrio del cine-concerto è un binario di musica di qualità ed eleganza, fruibile ed emozionante con la giusta dose di ossequiante teatralità espressa magistralmente dalla band romana. Un percorso multimediale fra i più originali nel panorama del rock contemporaneo quello delle RanestRane e le esibizioni live del progetto in tutti i suoi aspetti rendono “The Wall” un lavoro unico ed originale che ha portato il gruppo in giro per l’Europa (Polonia, Danimarca, Olanda, Germania) e per la fortuna dei presenti nella località costiera della cittadina tirrenica.