Riceviamo e pubblichiamo
Il Presepe Vivente di Tarquinia vive di tanti aspetti, che rendono vivace e sentita la partecipazione dei sempre più numerosi visitatori: la suggestione degli scenari del centro storico di Tarquinia, la passione dei figuranti e – ingrediente da non sottovalutare – la capacità degli organizzatori di ideare, anno dopo anno, scene nuove e curiose.
Tra le novità dell’edizione che sarà rappresentata per le prossime festività – 26 e 29 dicembre 2013 e 6 gennaio 2014 – c’è ad esempio l’introduzione della moneta del Presepe Vivente, realizzata nel corso di una particolare esibizione lungo il percorso che, dall’ingresso a Betlemme, si snoda per i vicoli sino alla capanna della Natività. Un conio appositamente realizzato, che richiama contemporaneamente i simboli di Tarquinia e quelli del Presepe, nello stile delle antiche monete romane: un coniatore, con gli strumenti che erano tipici del mestiere, le produrrà per il pubblico, così da farle diventare un souvenir del Presepe Vivente di Tarquinia acquistabile come ricordo dell’evento.
Ma quelle stampate “in diretta” dal conio non saranno le uniche monete in circolazione per il Presepe Vivente: da quest’anno al momento dell’acquisto del biglietto d’ingresso, ai visitatori sarà consegnata una moneta-gettone valida per accedere ad una degustazione: gli assaggi dei prodotti tipici, infatti, non saranno tutti gratuiti e per accedere ad alcuni di essi bisognerà, appunto, spendere l’apposito gettone. Altre monete simili saranno, naturalmente, acquistabili lungo il percorso.
L’organizzazione del Presepe Vivente 2013 è, come lo scorso anno, coordinata dalla Pro Loco Tarquinia, con la collaborazione del Comune e dell’Università Agraria di Tarquinia, del Comitato San Martino e dell’Associazione degli Anziani con l’Hobby del Modellismo.