Riceviamo e pubblichiamo
Le straordinarie mani d’argento esposte al museo nazionale etrusco di Villa Giulia ritornano a Vulci. La mostra “Principi immortali. Fasti dell’aristocrazia etrusca a Vulci” sarà inaugurata martedì 15 luglio alle ore 18 presso il museo archeologico nazionale del castello dell’Abbadia, e sarà esposta fino al 14 settembre 2014. Gli 80 reperti ritrovati nel 2013 nella necropoli dell’Osteria, in una tomba monumentale databile 640-620 a.C, mostreranno tutto il loro splendore nelle sale del museo e si potrà ammirare la singolare coppia di mani d’argento dalle unghie in lamina d’oro. Importanti reperti, questi, che il Comune di Montalto sta valorizzando con la collaborazione della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale e del Ministero per i beni e le attività culturali.
All’inaugurazione della mostra saranno presenti, oltre all’amministrazione comunale, la soprintendente Alfonsina Russo, le dottoresse Patrizia Petitti e Simona Carosi, i sindaci dei territori limitrofi, le autorità civili e militari, il liquidatore della società Mastarna Alessandro Fiordomi con una delegazione di dipendenti del Parco di Vulci e di tecnici del laboratorio di restauro, oltre ad una rappresentanza della Regione Lazio. L’evento mette in risalto il grande lavoro degli archeologi e dei restauratori, che in questi ultimi due anni stanno valorizzando la famosa necropoli dell’Osteria, nella quale in una importante tomba principesca sono stati trovati, oltre alle mani d’argento, piccoli oggetti come lo scarabeo-egizio con il prenome del faraone Bocchoris, databile fra il primo e il secondo quarto del VII secolo a.C. Dopo l’inaugurazione della mostra, alle 19, in programma la “Tessitura dello svelamento”, una performance di danza e pittura dell’artista Maurizio Pio Rocchi con la musica dell’Ensemble Roma Sinfonietta. A seguire, alle 20,30, l’aperitivo inaugurale con una degustazione di prodotti tipici locali.