Riceviamo dall’IIS Cardarelli e pubblichiamo
Il 27 gennaio 2020, in occasione del “Giorno della Memoria” (L.n.211/2000), le classi 5° A Scientifico, 5° A Turistico e 5° AClassico dell’Istituto “V. Cardarelli” visiteranno il Memoriale della Memoria sito nella Cittadella di Semi di Pace di Tarquinia. In un secondo momento parteciperanno anche le classi quinte dell’indirizzo Agrario della VA Programmatori e del Liceo Scientifico della sede di Tuscania.
L’iniziativa, promossa dal Prof. Giovanni Antonio, coordinatore della commissione Cittadinanza e Costituzione del Cardarelli, e dal Prof. Luca Bondi, Presidente dell’Associazione Semi di Pace, si propone di affermare il ruolo centrale della Scuola nella Società: “non si può prescindere da una Scuola quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla Cittadinanza attiva” (L. 107/2015, art. 1).
“Come ogni anno la nostra Scuola – riferisce la Dirigente scolastica Laura Piroli – è impegnata nel promuovere e nel sensibilizzare gli studenti ai valori della memoria storica e della coscienza civile e morale attraverso una viva esperienza di riflessione e approfondimento della tragedia storica della Shoah”.
Gli studenti mediteranno sull’oscuro percorso di intolleranza e odio razziale che ha condotto l’Italia e l’Europa al dramma della Shoah;condivideranno, inoltre,gli esiti di un’attività laboratoriale ispirata ai valori del dovere della Memoria, esponendo i propri lavori di ricerca sulla riflessione filosofica legata alla Shoah attraverso i testi L’età dei totalitarismi e La banalità del male di Hannah Arendt e Dio dopo Auschwitz di Hans Jonas. Si soffermeranno, infine, sul mirabile esempio di virtù civile e di solidarietà umana testimoniata dai giusti, da coloro che misero a rischio la propria esistenza nello sforzo eroico di salvare la vita e la dignità dei perseguitati. Al momento di riflessione intellettuale e di conoscenza storica dei drammatici eventi legati alla Shoah seguirà la visione, a bordo del vagone della Memoria, di un filmato della testimonianza di Pietro Terracina, sopravvissuto alla barbarie della violenza del campo di concentramento di Auschwitz. Testimone prezioso della Memoria, Terracina collaborò con il comitato scientifico che diede vita al Memoriale della Memoria di Tarquinia. L’ascolto della sua voce sarà il momento culminante in grado di parlare al cuore delle coscienze e di lasciare viva la Memoria.
IIS Cardarelli