Lavori impianti fotovoltaici a Montalto, Socciarelli: “80 verbali per circa 205.000 euro di multe e diffida alle società per l’immediato ripristino delle strade”

Riceviamo dal Comune di Montalto di Castro e pubblichiamo

“Siamo ormai giunti al punto in cui l’opposizione, nel disperato tentativo di non apparire assente, e nella speranza di screditare l’amministrazione, è talmente confusa da colpirsi da sola”. Così, in una nota, Emanuela Socciarelli, sindaco di Montalto di Castro.

“L’ultima stucchevole polemica – afferma la prima cittadina – riguarda una mia intervista ad una testata giornalistica della provincia, nella quale ho sostanzialmente affermato come le scellerate autorizzazioni rilasciate dalle amministrazioni Caci e Benni abbiano consentito alle aziende del settore delle rinnovabili di sfregiare il nostro territorio. Ebbene, i consiglieri Benni, Brizi, Corniglia e Di Giorgio, anziché concordare sui danni causati al paese, mi accusano di non far valere la mia autorità di sindaco e di non vigilare sugli impianti in corso di realizzazione. Cosa ovviamente non veritiera, come riportano i dati ufficiali”.

“Dall’inizio dei cantieri per la costruzione degli impianti fotovoltaici, abbiamo elevato verbali sia per occupazione abusiva di suolo pubblico, con relativi accertamenti tributari, sia sanzioni al codice della strada per un totale di 80 verbali per una somma di circa 205.000 euro. Inoltre, abbiamo inviato una diffida, indirizzata a tutte le società interessate, per l’immediata esecuzione dei ripristini necessari all’eliminazione dei danni cagionati dai lavori di posa dei cavidotti e per il rifacimento della rete idrica rimasta sepolta sotto i cavidotti. Voglio precisare che la nostra amministrazione, pur comprendendo la necessità e gli obiettivi nazionali per il 2030 in materia di energia green, non può permettere più tutto questo scempio sul nostro territorio e sta facendo di tutto per difendere Montalto dall’invasione di impianti autorizzati senza adottare alcuna cautela da chi, oggi, invece, tenta di mettere la propria sporcizia sotto il tappeto, forse perché si vergogna di aver causato tutti questi disagi ai cittadini”.