Riceviamo e pubblichiamo
“Lo pseudonimo” di Juls Way è un romance storico a tinte mistery che narra del coraggio di vivere la vita che si desidera e di lottare per la propria libertà, ma anche della paura di abbandonarsi all’amore. È una storia di privilegi negati e di riscatto, caratterizzata da una scrittura coinvolgente e da dialoghi brillanti, e avvolta nell’affascinante atmosfera della Londra del primo Novecento. L’autrice esprime tutto il suo amore per le parole e per la letteratura raccontando delle indagini del giornalista Ezra Talbot e della sua assistente Frances Evans per scoprire l’identità di un misterioso scrittore, Mr. Carl Montgomery, che ha pubblicato tre romanzi di grande successo. I londinesi continuano a chiedersi chi sia questo incredibile autore, celato sotto uno pseudonimo che nasconde molto più di quello che si possa pensare; è un enigma di difficile decifrazione che diventa un chiodo fisso per il giornalista, soprattutto dopo la lettura della prima opera di Montgomery, che lo tocca nel profondo. Ezra e Frances sono dei protagonisti impeccabili, i cui destini diventano subito cari al lettore: lui è un uomo severo ma giusto, che va sempre dritto al punto, e che si rivela lentamente nel corso della storia mostrando il suo animo romantico e sognatore; lei è una giovane donna brillante e indipendente, dallo stile di vita moderno e anticonvenzionale. Occupandosi della ricerca dell’identità dello sfuggente scrittore come dei novelli Sherlock Holmes e dottor Watson, i due personaggi si trovano coinvolti in una vicenda intricata che mette a repentaglio anche il loro fragile equilibrio: Ezra è reduce dalla fine di un matrimonio che l’ha lasciato a pezzi e con una figlia da crescere, e fa fatica ad accogliere un nuovo sentimento che cresce prepotentemente dentro di lui; Frances ha troppi segreti che pesano sul suo cuore, e che non riesce a condividere con la persona a lei più vicina. Tra audaci imprese, misteri rivelati a caro prezzo ed emozionanti colpi di scena, Juls Way ci regala un romanzo intrigante in cui l’arte e la letteratura hanno un posto d’onore, e in cui è dipinto un affresco veritiero ed evocativo di un periodo storico pieno di contraddizioni, dove a causa di nette divisioni sociali e di radicati pregiudizi di genere non era sempre facile far sentire e affermare la propria voce.
SINOSSI DELL’OPERA. Londra, 1907. All’uscita del terzo libro di Mr. Carl Montgomery, la città di Londra è in preda a una frenetica caccia all’autore, di cui nessuno conosce l’identità. Non è esente dal dibattito, suo malgrado, Mr. Ezra Talbot, importante editorialista della rivista The Point, al quale viene proposto di scrivere un articolo che smascheri lo scrittore. Tra visite al museo, aste di quadri impressionisti, interviste, letture ad alta voce e rocamboleschi scambi di identità, Talbot si troverà suo malgrado invischiato in una intricata indagine, ricca di colpi di scena, in compagnia della sua bizzarra assistente, miss Frances Evans. Ma cosa succederà quando verrà rivelata la vera identità del misterioso Mr. Carl Montgomery?
BIOGRAFIA DELL’AUTRICE. Juls Way (Urbino,1994) vive a Bologna, dove frequenta la Scuola di Archivistica. Il suo sogno è di vivere a Parigi, in una mansarda arredata in stile anni venti, con vista sul Quartiere Latino. Inventa storie da quando ne ha memoria. “La seconda moglie” (Words Edizioni, 2020) è il suo primo romanzo, e ha riscosso notevole successo di pubblico e critica. “Lo Pseudonimo” (Words Edizioni, 2021) è il suo secondo romanzo.