Riceviamo e pubblichiamo
“Eravamo certi di stare dalla parte del giusto e la cassazione ci ha dato ragione.” Felici per il pronunciamento positivo della corte di cassazione, che ha deciso di far svolgere il referendum, gli aderenti al comitato “Vota Sì per fermare il nucleare” hanno tenuto una “passeggiata” per il centro storico di Viterbo. L’improvvisata “Armata Brancaleone” in versione antinucleare si è mossa alle 18 di oggi da piazza fontana grande e ha percorso le vie principali del centro storico, terminando il tragitto in piazza del Comune.
Alcuni partecipanti hanno indossato vestiti d’epoca e in tutte le piazze attraversate dal gioioso e colorato corteo un menestrello ha letto un “editto”, scritto in lingua medievale, contenente avvertimenti per la cittadinanza contro le centrali nucleari e per sollecitarli al voto. Contemporaneamente, attivisti del comitato hanno distribuito volantini ai passanti. Il corteo è stato accolto con gioia dai cittadini, richiamati dal caloroso vociare e dal suono di un corno.
“Adesso tocca a noi – dichiara il comitato – tocca ai cittadini trascinare alle urne chi non è informato o è confuso. Il viterbese ha già rifiutato le centrali nucleari, con un movimento trasversale agli schieramenti politici. Ci rimangono pochi giorni per informare i cittadini. Per questo chiediamo alle istituzioni, agli enti locali e agli esponenti antinuclearisti di tutti i partiti, una mobilitazione straordinaria. Dobbiamo raggiungere il quorum – concludono – affinché il referendum sia valido e far vincere il Sì.”