Riceviamo e pubblichiamo
Aydin Adnan Sezgin, l’ambasciatore della Turchia in Italia, ha visitato sabato 1 ottobre il parco naturalistico e archeologico di Vulci e il museo nazionale etrusco presso il castello della Badia. Prima di giungere nell’antica città etrusco-romana, l’ambasciatore è stato accolto dal sindaco Sergio Caci e dall’amministrazione comunale nella sala consiliare del Comune, dove è avvenuto un importante colloquio basato sull’esigenza condivisa di favorire una piena integrazione turistico-culturale al parco stesso.
«La visita dell’Ambasciatore – ha introdotto il sindaco Caci – è il segno tangibile dell’amicizia e dell’interesse della Turchia al nostro patrimonio culturale. Un futuro di collaborazione potrà essere il volano di un’economia che porterà sviluppo e nuova occupazione». Grazie agli importanti rapporti di amicizia e di cooperazione che da sempre intercorrono tra Aydin Adnan Sezgin e il presidente della Fondazione Vulci, Carmelo Messina, l’ambasciatore è stato accompagnato a visitare la mostra “Vulci e i misteri dei Mitra. Culti orientali in Etruria”. Ad attenderlo nella corte del castello, il sindaco di Canino Lina Novelli e gli assessori Corrado Vaccarella e Michela Rossi.
«L’incontro con l”ambasciatore della Turchia in Italia – ha aggiunto il sindaco di Canino Lina Novelli – è una nuova opportunità di contatti e relazioni utili alla crescita del territorio. La possibilità di creare scambi e gemellaggi sui settori di interesse per la maremma etrusco laziale aprono nuovi orizzonti per un ambito ricco di emergenze storico, ambientali e culturali. Una occasione per l’implementazione di un vero progetto di marketing che deve vedere attivi tutti gli attori sia del pubblico che del privato. Un ringraziamento sentito della comunità di Canino è diretto in primo luogo al presidente della Fondazione Vulci che ha reso possibile questa giornata di analisi e di studio per sperimentare nuove reti e relazioni oltre il confine nazionale».
La nuova delegata al turismo per il comune di Montalto, Silvia Nardi, ha continuato insieme alle colleghe di Canino, ad accompagnare il diplomatico turco nel suo tour vulcente. In seguito la visita guidata è proseguita verso la Domus del Criptoportico, il laghetto del Pelicone e l’imponente tomba François. L’ambasciatore si è impegnato a creare un gemellaggio tra il parco di Vulci e uno dei più importanti centri archeologici della Turchia.
«Il mio ultradecennale rapporto con la Turchia – spiega il presidente della Fondazione Vulci, Carmelo Messina – mi ha permesso di ottenere agevolmente la promessa dell’ambasciatore di un gemellaggio con uno dei più importanti centri archeologici turchi con la possibilità di uno scambio di attività tra gli archeologi di Vulci e quelli della Turchia. L’ambasciatore Aydin Adnan Sezgin – conclude Messina – ha anche promesso di favorire l’incremento del turismo turco in Italia e in particolare nell’area dell’Etruria».