Riceviamo e pubblichiamo
Il consigliere Catini ci sembra distratto. Si è perso tra le piste da sci e non è stato informato a dovere. Le deleghe a Bilancio e Patrimonio non sono vacanti o abbandonate, ma gestite direttamente dal Presidente Alessandro Antonelli, come già comunicato. Pensare che data l’assenza di un assessore nessuno si occupi di bilancio e patrimonio, è a dir poco puerile.
In questa fase abbiamo altri problemi da risolvere e affidare poltrone è l’ultima delle nostre preoccupazioni, peraltro indiscusso il risparmio sui costi della politica.
Non sappiamo se Catini, ha sentito parlare di IMU, decreto salva Italia, dei provvedimenti varati dal governo Monti, se ha mai pensato agli effetti che tutto questo può avere sul bilancio dell’Ente che anche lui, quando si ricorda, è chiamato ad amministrare dai banchi della minoranza. Noi sì e stiamo lavorando con gli uffici cercando di capire come salvaguardare l’Università Agraria.
Nessuno all’Agraria giocare a Risiko. Ironia per ironia è il PDL che si autodistrugge giocando al grande fratello con nomination ed eliminazioni fratricide all’ordine del giorno. Un consiglio a Catini guardi in casa propria prima di giudicare gli altri.
Non sarà che la sua è un’auto candidatura a fare l’assessore? Capiamo l’esigenza di esistere politicamente del giovane Catini, già presidente del consiglio dei giovani e senza speranze in vista delle comunali, ma almeno lo faccia con dichiarazioni e battaglie intelligenti.
Nessuno trascura l’Università Agraria, sono sette anni che amministriamo con impegno e i cittadini ci hanno già riconosciuto il buon lavoro con un consenso schiacciante, Catini se ne faccia una ragione. Quanto alle prossime elezioni comunali, il Presidente Antonelli sosterrà il sindaco Mazzola, i candidati del PD ed in particolari i più giovani, obbiettivi chiari che il giovane Catini non può avere visto lo stato confusionale del suo partito, continui pure a giocare al piccolo chimico politico.