L’Università Agraria di Tarquinia aderisce alla Fitetrec Ante

Riceviamo e pubblichiamo

L’Università Agraria di Tarquinia aderisce ufficialmente alla Fitetrec Ante, ovvero alla Federazione Italiana del Turismo Equestre, impegno sancito tra il presidente dell’Ente Alessandro Antonelli e il Presidente Regionale della Fitetrec Ante Alessandro Silvestri.

Lo sviluppo del turismo equestre, è stato l’obbiettivo dell’incontro e il sodalizio nato apre importanti prospettive. Molti gli argomenti dell’incontro, dalla legge regionale sulle Ippovie in corso di approvazione, alla promozione del territorio attraverso i cavalli, passando per la professionalità dei centri ippici e del loro personale.

Primo elemento di concretezza il coinvolgimento di Tarquinia, grazie all’Università Agraria, sul percorso della Transumanza, evento realizzato dall’Associazione Terre di Etruria che si svolgerà a fine settembre, la rievocazione storica dello spostamento della “razzetta” che attira intorno a se centinaia di turisti a cavallo.

Per il Presidente Antonelli “la Fitetrec ante apre scenari importanti. È grazie allo loro spinta che il turismo equestre è tornato al centro dell’agenda. La nuova legge regionale sul turismo equestre, centri ippici e ippoterapia, ha un iter ancora lungo e sicuramente necessita di miglioramenti. Non si può, ad esempio, prescindere dai terreni e dai territori afferenti alle proprietà collettive, km di strade già pronte ad accogliere ippovie con il vantaggio di avere la proprietà pubblica come unico interlocutore. Una sfida importante anche per il mondo dei cavalli, l’occasione per fare un vero salto di qualità per cercare di rendere una professione quello che da sempre è un hobby ricco di sacrifici”.

Per Alessandro Silvestri Presidente della Fitetrec ante “l’impegno di Enti come le Università Agrarie è fondamentale per garantire concretezza ai progetti della federazione. La professionalità degli operatori è strategica per ottenere risultati positivi. Indispensabile un salto di qualità rivolto verso il mondo del turismo. La Roccaccia ed il suo enorme patrimonio possono rappresentare un progetto pilota in cui testare i principi cardine della legge regionale e le aspettative della Fitetrec Ante”.