Riceviamo dal Comitato “No Fotovoltaico Selvaggio. Montalto e Pescia” e pubblichiamo
Ieri sera si è tenuto a Canino un incontro pubblico sul tema dei depositi di scorie nucleari nella Tuscia, organizzato dal “Comitato No Scorie”. L’evento ha visto una partecipazione straordinaria di cittadini, attivisti e rappresentanti politici, testimoniando l’importanza e l’urgenza del tema per l’intero territorio. Il teatro comunale è stato riempito fino all’ultimo posto, con tante persone che hanno seguito il dibattito dalla piazza antistante.
Questo neo-nato comitato per la tutela ambientale e territoriale della Tuscia, sul tema del fotovoltaico selvaggio, esprime grande apprezzamento per il lavoro svolto dal “Comitato No Scorie” che da anni sensibilizza e informa la popolazione sui rischi legati al deposito di scorie nucleari, coinvolgendo attivamente i sindaci e le amministrazioni locali.
Durante l’incontro, non sono mancate critiche da parte di alcuni esponenti politici che hanno definito gli sforzi del comitato come “non incisivi”. Tuttavia, riteniamo che questa valutazione sia ingiusta e superficiale. Senza il prezioso lavoro del Comitato No Scorie, oggi la popolazione della Tuscia non avrebbe la consapevolezza e l’informazione necessarie su un tema così cruciale. È grazie a loro se sono stati presentati ricorsi al TAR e se molti sindaci si sono uniti nella lotta per la difesa del nostro territorio.
La politica, oggi, deve riconoscere il valore dell’attivismo dal basso e l’impegno dei cittadini. Se la stessa passione dimostrata dal Comitato No Scorie fosse stata condivisa da tutti i livelli della politica, forse oggi saremmo più vicini alla risoluzione del problema.
A chi afferma che “è l’Europa che impone” l’accettazione delle scorie, rispondiamo che andremo in Europa per far sentire la nostra voce e per dire un forte “NO” alle scorie nel nostro territorio. Continueremo a sostenere il “Comitato No Scorie” e a lottare fianco a fianco con loro per la difesa dell’ambiente e del futuro della nostra terra.
Chiediamo rispetto per i comitati e per il loro fondamentale ruolo nella sensibilizzazione e nel coinvolgimento attivo della popolazione. Una politica che derubrica il lavoro dei cittadini come “inconcludente” è una politica senza futuro. Tutti insieme per la tutela del territorio, dalla Tuscia all’Europa! Grazie Comitato No Scorie, grazie Eugenio Cesarini, Angelo Di Giorgio, Carlo Alberto Falzetti. Grazie a tutti i comitati ed i cittadini che si stanno spendendo in prima persona.