“La struttura di Notre Dame è salva”: la notizia che tutti speravano di sentire arriva attorno alle 23 dalla voce del Segretario di Stato al Ministro degli Interni Laurent Nunez, che aggiunge “l’incendio è diminuito di intensità, quindi possiamo pensare che la struttura di Notre-Dame sia stata salvata, specialmente il campanile del nord”.
La struttura di Notre-Dame de Paris “è salvata e conservata nella sua interezza”, ha aggiunto il capo dei vigili del fuoco. Ma due terzi del tetto sarebbero andati in fumo.
Un po’ di ottimismo, dopo ore di lacrime e fiato sospeso: proprio quando le immagini dal drone sembravano rendere ancora più drammatica la situazione, le due dichiarazioni che rassicurano i parigini, i turisti ma in generale i tantissimi, in ogni parte del mondo, in ansia per quanto stava accadendo.
Restano, certamente, danni colossali dal punto di vista artistico, architettonico e storico, ma viene almeno per ora smorzato il timore di una catastrofe completa.
Nel frattempo la procura di Parigi ha annunciato l’apertura di un’indagine per cause accidentali. Per ora non risultano morti, ma c’è un «un ferito grave tra i pompieri», secondo quanto riferito dal comandante dei vigili del fuoco di Parigi, Jean-Claude Gallet.