Riceviamo e pubblichiamo
La notizie è di questi giorni, quella del conferimento delle benemerenze del CONI a tecnici, dirigenti e società che con la loro attività hanno contribuito a dare lustro allo sport viterbese. L’evento sarà ospitato nella Sala Regia del Comune di Viterbo il 29 novembre e vedrà salire sul palco per ricevere l’ambito premio sportivo anche l’A.S.D. Alto Lazio, società di Atletica Leggera della provincia che proprio quest’anno festeggerà il suo 20° anno di attività agonistica.
E’ il 3° premio che l’Alto Lazio riceve negli ultimi anni di attività, i precedenti nel 2013, quando Fabrizio Maiolati, vice presidente della società ricevette la stella al merito sportivo e medaglia di Bronzo, e nel 2015 con lo stesso premio consegnato al prof. Sergio Burratti. Questa volta sarà Ermanno Tronti, presidente dell’Alto Lazio ha ricevere il premio, a conferma dell’attività D.O.C. condotta dalla società sul territorio, con risultati di prestigio e successi su tutti i campi d’Italia.
Il Progetto Alto Lazio, partito nel lontano 1996, figlio di altre due esperienze del passato, dell’85/86 con la costituzione del CUS Atletica Viterbo e quella del tentativo di fusione tra Viterbo e Rieti del 1994, ha aggregato inizialmente numerose società della provincia per poi crescere negli anni successivi con l’arrivo di altre società di Bracciano, Civitavecchia, unite tutte dallo stesso comune denominatore e cioè quello della valorizzazione degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti per costruire una società che rappresentasse un punto di riferimento sportivo appunto per l’Alto Lazio.
Per i primi 15 anni di attività la società grazie alla collaborazione di tutte le società aggregate dal progetto, ha conseguito prestigiosi traguardi sia con la squadra maschile che femminile, raggiungendo sempre i primissimi posti nelle finali nazionali in serie A1, A2 assolute oltre alla partecipazione agli stessi campionati nazionali con le rappresentative Allievi/Juniores/Promesse. Ultimo importante e recente riconoscimento, il Titolo Italiano a squadre di Marcia nella categorie Juniores femminile del 2014 con l’ultima prova del circuito a Grottammare (AP).
Negli ultimi anni numerose società partecipanti al progetto, hanno preferito riprendere la loro identità originaria e l’Alto Lazio non è riuscita più ad esprimersi ad alti livelli in ambito di squadra, ma soltanto attraverso individualità, con atleti spesso ai vertici nazionali in varie specialità, attingendo ogni anno dal ricco vivaio giovanile della Finass Atletica Viterbo. L’Alto Lazio può anche vantare una ricca attività sportiva nella categoria Master, che si dedica prevalentemente alle manifestazioni podistiche su strada con un gruppo trainante di runners a Civitacastellana, con un buon numero di atleti provenienti dai paesi limitrofi. Sicuramente l’allontanamento di qualche società è stato influenzato anche dalle pessime condizioni negli ultimi 6 anni dell’impianto del Capoluogo, che oltre a rendere difficoltosi gli allenamenti degli atleti locali, non ha consentito più la disputa di manifestazioni di un certo rilievo agonistico, escludendo Viterbo dall’atletica regionale, soprattutto quella di buon livello tecnico. Sarà molto difficile ritrovare la coesione di un tempo, ma non impossibile, bisognerà lavorare in futuro con più attenzione, cercando di riaggregare quanti hanno a cuore le sorti della nostra atletica provinciale, sfruttando il buon momento delle società giovanili della Tuscia che negli ultimi periodi hanno sfornato tantissimi talenti ed un movimento, che se supportato finalmente dalla riapertura dell’impianto storico del Campo Sportivo Scolastico di Viterbo, oltre a quello di Tarquinia dove negli ultimi anni si è svolta tutta l’attività agonistica della Tuscia…., potrebbe far scoccare nuovamente la scintilla giusta per ricompattare le forze.