La Perdonanza Celestiniana in realtà virtuale: Skylab Studios raggiunge il traguardo dei 22 patrimoni UNESCO

Riceviamo da Skylab Studios e pubblichiamo

La 730ma edizione della Perdonanza Celestiniana che si è tenuta quest’anno dal 23 al 28 agosto nella città dell’Aquila, si è rivestita di innovazione grazie al contributo della realtà virtuale di Skylab Studios.
La Perdonanza, istituita da Papa Celestino V nel 1294, è un rito che dona l’indulgenza plenaria a tutti coloro che attraversino la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Il nome Perdonanza deriva proprio dalla Bolla del Perdono, custodita nella cappella blindata della Torre civica del Palazzo Comunale fino al terremoto del 2009. È ancora oggi il sindaco del capoluogo abruzzese a leggere il testo del Pontefice poco prima dell’apertura della Porta Santa.

Iscritta alla lista del Patrimonio Immateriale UNESCO dal 2019, la Perdonanza si conclude ogni anno il 28 agosto, con il corteo che scorta la Bolla fino alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, sul cui sagrato viene letto il documento consegnato poi simbolicamente alla Chiesa Aquilana.

Quest’anno la Città dell’Aquila ha presentato una versione innovativa della Perdonanza Celestiniana; grazie all’utilizzo della Realtà Virtuale di Skylab Studios, è stato creato un tour virtuale della Basilica di Santa Maria di Collemaggio e delle tradizioni religiose legate al capoluogo abruzzese. Il progetto, che consente di sorvolare la piazza della Basilica, osservarne i dettagli della facciata, volare al suo interno per poter vedere da vicino l’organo, la struttura e gioire di un punto di vista totalmente inedito, è stato presentato dal sindaco della città Pierluigi Biondi dopo la serata inaugurale del 23 agosto che ha visto ospiti illustri del calibro di Renato Zero, Malika Ayane, The Kolors, Tiromancino, il tenore Gianluca Terranova e molti altri.

Il Tour Virtuale made in Skylab Studios, all’interno del quale sarà possibile anche essere assistiti nella visita grazie a degli hotspots che rimandano a photo gallery, video, audioguide e descrizioni che ne raccontano la bellezza e la storia, è fruibile anche in una speciale modalità immersiva grazie all’ausilio di una boarding card, un visore per la realtà virtuale realizzato con un cartone speciale certificato che contiene uno spazio dotato di lenti dove inserire lo smartphone consentendo a chiunque di vedere un’immagine stereoscopica interattiva in 3D.

L’osservatore indossando il visore, potrà quindi procedere liberamente all’interno della visita virtuale, semplicemente spostando lo sguardo da un punto all’altro del tour.

Proprio l’accessibilità garantita dall’innovazione digitale ha permesso di rendere la 730ma edizione della Perdonanza Celestiniana non solo tradizione e fede, ma anche accessibilità, con l’obiettivo di incrementare la partecipazione e la consapevolezza.

È per questo che il sindaco della città, Pierluigi Biondi, insieme all’assessore alle Politiche sociali, Manuela Tursini, l’amministratore dell’istituzione, Daniela Bafile, e il suo direttore Andrea Di Biase, oltre che l’europarlamentare onorevole Michele Picaro, ha deciso di presentare in anteprima la magia della realtà virtuale ai 42 anziani ospiti del CSA comunale, consentendo loro di vivere la Perdonanza nonostante l’impossibilità fisica a partecipare.

“La Perdonanza è universale e di tutti, e deve essere partecipata e sentita. Così abbiamo sfruttato la tecnologia: utilizzata correttamente, infatti, può essere un elemento di riduzione delle difficoltà.” Queste le parole del sindaco Pierluigi Biondi.

Grazie all’ausilio della boarding card, gli ospiti del Centro Anziani hanno potuto vivere un’emozionante esperienza all’insegna dell’accessibilità, uno dei punti di forza dell’azienda tarquiniese che, orgogliosa di essere stata insignita dalla città dell’Aquila di un incarico così prestigioso, conferma come la sua esperienza sia fondamentale per migliorare l’approccio al mondo del patrimonio culturale e in particolare a quello dell’arte sacra.

Grazie a questo nuovo progetto, Skylab Studios può così vantare una vetrina di assoluta rilevanza, raggiungendo l’incredibile traguardo della digitalizzazione e innovazione di ben 22 patrimoni UNESCO.