Riceviamo e pubblichiamo
Le migliori aziende presenti in Italia legate all’allevamento della maremmana, quasi duecento capi in concorso, la Mostra Nazionale del Bovino Maremmano torna a Tarquinia per la terza volta, nello splendido scenario dell’azienda dell’Università Agraria alla Roccaccia in concomitanza con la 43° edizione della Festa della Merca.
Tutti hanno risposto presente all’evento che più di ogni altro rende protagonisti i bovini maremmani, dall’Azienda del Presidente della Repubblica in Castelporziano a quella dell’Alberese sotto le insegne della Regione Toscana.
Grazie al lavoro sinergico di ANABIC, APA e allevatori la cenerentola delle mostre nazionali sta collezionando grandi soddisfazioni. Meno nobile di altre razze la maremmana gioca la carta passione mista al folklore sposando in tal senso la Festa della Merca.
Molti i momenti di contatto tra allevatori e visitatori. Oltre la bellezza dei capi esposti, sabato mattina tavola rotonda con argomenti interessante. Lotta all’IBR e presentazione del protocollo adottato dall’Università Agraria per la vaccinazione, con relatori importanti come il Dott. Giovanni Chiatti e la D.ssa Silvia Boni, nonché approfondimento sui contributi rilasciati alle aziende in tema di allevamento.
La Mostra nazionale sarà anche occasione per presentare il nuovo laboratorio di sezionamento e macelleria mobile dell’ANABIC, la vendita della carne maremmana alla Roccaccia sarà la vera novità dell’evento.
Domenica mattina a partire dalle ore 11.00 asta del bestiame, premiazioni dei campioni di mostra e loro carosello, tra le novità più importanti un premio istituito dall’ANABIC su richiesta dell’Università Agraria di Tarquinia che porterà il nome di Sergio Benedetti e assegnato al miglior allevatore dell’anno. Un segnale che il mondo degli allevatori della maremmana ha voluto dedicare ad un uomo amato da tutti, esempio per generazioni.
“La sinergia con la Festa della Merca – commenta Alberto Blasi consigliere delegato all’evento – propone vantaggi straordinari, ottimizza i costi, arricchisce i due eventi, apre il dialogo su temi importanti come la biodiversità al grande pubblico donando consapevolezza”.