Che una finale si viva sugli episodi si sa. Ma quella che assegna il Memorial Fabrizio Tienforti 2011 al Toto’s Cafè è emblema perfetto di quanto appena affermato.
A decidere, infatti, la partita sono, ai supplementari, il gol in tap in di Stefano Cascianelli e, subito dopo, il tiro libero che un monumentale Fabrizio Ercolani para a Fabio Perugini: sulla ribattuta, il portierone del Toto’s subisce il fallo che manda dal dischetto Omero Ceccarini per chiudere sul 4 a 2 i conti della finale.
Il Ditirambo/Piazza Mercato si arrende, ma nulla può rimproverarsi, meno che meno il cuore o il coraggio. Sotto 2 a 0 ad inizio ripresa, i ragazzi guidati da Mister Benedetti lottano, rischiano, sprecano e pareggiano, ottenendo peraltro il 2 a 2 in inferiorità numerica per l’espulsione, poco prima, di Sannino.
Poi i fatidici due minuti finali in cui, come detto, succede di tutto, e la festa finale per i ragazzi di Gabriele Piva, mentre il pubblico applaude a lungo tutti i protagonisti di una finale emozionante, tesa ma sempre corretta: proprio l’omaggio di tutti i giocatori e dirigenti del Ditirambo ai rivali vincitori è simbolo del clima splendido in cui s’è giocato in ricordo di Fabrizio.
A questi flash c’è poco da aggiungere dal punto di vista della cronaca: il primo tempo è partita di studio, con i due portieri attentissimi nelle rare occasioni di pericolo. La svolta, ad un minuto dal fischio finale, porta ancora una volta il nome di Alessandro Rosati: il diciottenne bomber gialloblu – capocannoniere del torneo – combina con Cascianelli e deposita in rete battendo un Tiziano Ercolani incolpevole.
Nella ripresa la partita è meno bloccata, le occasioni aumentano ma la palla, per il Ditirambo, proprio non vuol saperne di entrare: “colpa” sia di un Fabrizio Ercolani via via più impegnato, ma sempre presente, e di qualche imprecisione di troppo. Proprio dopo un tiro di Perugini, a botta sicura, finito fuori di un soffio, il Toto’s fa 2 a 0 con Seripa, che approfitta di una distrazione avversaria.
Da allora in poi l’intensità è enorme; occasioni da una parte e dall’altra, con i due fratelli portieri scatenati e le difese – su tutti un grande Omero Ceccarini ed un Michael Piras onnipresente – che salvano il salvabile. Il Ditirambo, però, preme e prima trova l’1 a 2 con un rigore di Perugini, poi il pari con Luca Parissi, autore di un bel gol e di un Memorial straordinario per qualità e continuità: doti che gli valgono, quasi con un plebiscito, il premio come miglior giocatore del torneo.
Ai supplementari il ritmo è basso e, quando sembra che il destino della finale debba decidersi ai rigori, arriva il gol di Cascianelli e la parata con cui, di fatto, Fabrizio Ercolani mette fine al torneo e si guadagna, per il secondo anno di fila, il titolo di miglior portiere.
In premiazione, poi, sfilata per tutte le squadre; oltre ai trofei già citati, la coppa disciplina va ai ragazzi di Summer Fire, il trofeo come miglior giovane a Marco Parmigiani e quello per il terzo posto a MB Giardini, che batte i Cugini di Juberto in una partita divertente in cui spicca la doppietta, da portiere, di Massimo “Lillone” Marzi.