di Pino Moroni
A meno 8 giornate dalla fine del Campionato di Eccellenza, con la Corneto a 32 punti, quattro partite da disputare in casa e 4 da disputare fuori, il pronostico diceva che con due partite vinte e due pareggiate (tra casa e fuori) il risultato finale sarebbe stato salvezza sicura.
Ma il crollo della Corneto in casa con l’Albalonga (2 a 5, con gli ultimi 4 goal subiti pur in superiorità numerica) rimette tutto in discussione.
Ora ci sono da giocare 7 partite, 2 fuori casa con due squadre da retrocessione diretta (le ultime due), Pescatori (18 punti penultima) e Fregene (19 punti terz’ultima), che tenteranno di tutto per arrivare almeno a fare gli spareggi dei play-out.
E due fuori casa con Palestrina (60 punti) e Civitavecchia (59 punti), che con le ultime dieci gare positive a testa puntano sicuramente al primo posto.
Rimangono tre partite in casa, con la Fontenuovese (39 punti), ormai tranquilla ma desiderosa di fare bella figura. Con il Torrenova (12 punti) ormai spacciato e con la Foglianese (23 punti) che tenterà fino alla fine di sfuggire ai play-out.
Ma chi è la Corneto in questo momento? Ancora quella che vince tutte le partite in casa e a volte pareggia fuori od una squadra imprevedibile che può fare risultati eccezionali (5 a 1 al Rieti) o crolli assurdi (2 a 5 con l’Albalonga)?
E’ il momento di dimostrare di saper passare il guado con la corrente contraria e salvarsi senza giustificazioni. Senza arrivare ai play-out.
Il regolamento sui play-out dice che le ultime due squadre retrocedono. E le altre quattro (terz’ultima, quart’ultima, quint’ultima e sest’ultima) compongono due coppie per gli spareggi. A meno che non ci siano più di 8 punti di distacco tra le due squadre in coppia spareggio. Nel qual caso, senza incontro, retrocede direttamente quella più bassa in classifica.
Questa esemplificazione è stata fatta solo a titolo informativo, perché siamo sicuri di non dover arrivare a fare i conti, alla fine di questo interessante campionato, con una manciata di punti.