Riceviamo e pubblichiamo
L’ambientazione ricca di fascino, la bellezza della rappresentazione, la curiosità per le tradizioni antiche: il Presepe Vivente Città di Tarquinia fonda il suo successo su tanti ingredienti. Ma il vero elemento fondamentale di un evento ormai radicato nella realtà cittadina sono le comparse, vere protagoniste dei tre giorni di magia che animano il centro storico della città.
“È una manifestazione che porta tante persone a Tarquinia e ci permette di divertirci tra amici – spiega Gabriele, “storico” oste del Presepe di Tarquinia – Un modo splendido per mostrare il centro storico di Tarquinia, e anche per far riscoprire alcuni scorci ai tarquiniesi che magari li frequentano meno”.
“Ormai è diventata una tradizione natalizia per noi – spiega Giovanni, uno dei tanti giovani ragazzi che quest’anno prendono parte alla rappresentazione – Stiamo bene, ci divertiamo, facciamo gruppo: è bello dimostrare come anche noi giovani possiamo divertirci a partecipare ad una manifestazione simile”.
Questa vivacità è uno dei segreti del successo di un evento che nelle prime due giornate ha già portato lungo il percorso circa 4.000 visitatori, protagonisti di un viaggio nel tempo che appassiona a lascia il segno. Ed il momento clou deve ancora arrivare: da sempre è il giorno dell’Epifania quello più atteso, quando alle porta di Tarquinia – ormai trasformata in una nuova Betlemme – arriveranno i Re Magi con i propri cammelli a rendere omaggio alla Natività. Un corteo suggestivo che aprirà le porte ai visitatori, prima del gran finale con la sfilata in chiusura che chiuderà il sipario sul Presepe Vivente di Tarquinia.
L’organizzazione del Presepe Vivente 2013 è coordinata dalla Pro Loco Tarquinia, con la collaborazione del Comune e dell’Università Agraria di Tarquinia, del Comitato San Martino e dell’Associazione degli Anziani con l’Hobby del Modellismo.