Quando i ragazzi della juniores sono usciti dal campo, dopo aver vinto 1 a 0 con il Vis Aurelia, goal di Arcorace al 18’ della ripresa, Mister Bonelli aveva un espressione schifata, come se avesse ingoiato una ranocchia viva. Il motivo è presto detto: la squadra ha disputato la più strampalata partita che si sia mai vista sui campi della Corneto.
I romani giocavano con il “lancione”, (lancio lungo a scavalcare il centrocampo), il famoso “palla lunga e pedalare” che usava un tempo, e gli etruschi, abituati a giocare palla a terra, invece di imporre agli avversari il proprio stile, hanno cominciato ad imitarli. Risultato: una partita di calcio tennis, che ha procurato ai centrocampisti di entrambe le compagini, a furia di guardare per aria, torcicollo, giramenti di testa, nausea, vertigini, perdita di equilibrio, vomito. Il Mister, che si sgolava, di tutto ciò ha apprezzato solo i tre punti, che fanno comodo, anche perché la seconda in classifica, il Forte Aurelio, vince 2 a 1 con il Casal Bernocchi e si porta a 5 punti di distanza dai ragazzi della Corneto, primi a punteggio pieno. Sabato prossimo scontro diretto fuori casa.
Un risultato positivo potrebbe valere molto.
Leo Abbate