di Leo Abbate
Si può perdere senza particolari demeriti e uscir dal campo sereni, anche se dispiaciuti per l’opportunità di giocare i Play off oramai sfumata. Succede un po’ di tutto a Canale e bisogna partire dalle cose più clamorose; dovete sapere che un dirigente della Corneto, finirà sul guinness dei primati per esser stato espulso per… emorroidi!
Non citiamo il nome per riguardo al suo drammatico stato di salute che merita tatto, rispetto, riservatezza e comprensione, ma il fatto è che il direttore di gara, gli si avvicina e lo apostrofa con una perentoria intimazione: “Si sieda!” E lui: “Signore non posso star seduto per tanto tempo, ho le emorroidi!”
“Allora vada fuori”. Non vi sono precedenti, ho fatto accurate ricerche. Chi lo avrebbe mai detto che si può finire nelle statistiche dei primati per un fastidioso quanto intimo disturbo! Ma è la dura legge dello sport, bisogna accettarla.
Andiamo per ordine. La partita comincia con la Corneto padrona del campo, ma anche nervosa. Forieri parla troppo e si becca un’ammonizione dopo cinque minuti. Subito dopo il Direttore di gara va da Bonelli e gli intima di sostituirlo “Se no lo butto fuori”; il Mister gli fa osservare che le sostituzioni le decide lui, se non dispiace e dopo altri due minuti esatti, Forieri che evidentemente non ha capito l’antifona, viene espulso per doppia ammonizione. Siamo al settimo minuto del primo tempo ed i ragazzi rimasti in dieci continuano a giocare con determinazione.
Sfiorano il vantaggio in tre occasioni con Arcorace (migliore in campo), e con Sabbatini. Nel frattempo, il Direttore di gara, che non vede i falli che gli etruschi subiscono a palla lontana, vede il Mister che confabula con la sua panchina e lo espelle, poi espelle un altro dirigente, sospettando che anche egli sia affetto da emorroidi e Iacomino che stava anche lui in panchina e che aveva cercato di spiegare al direttore che le emorroidi non sono contagiose. La panchina rimane deserta.
Nel secondo tempo, viene sbattuto fuori anche Ventolini, per somma di ammonizioni. Il Canale su calcio da fermo deviato in rete da Michelangeli passa in vantaggio.
La Corneto rimasta in nove, non rinuncia alla gioia di combattere e rende orgogliosi i suoi avi fino all’ultimo. Al fischio finale il guardalinee che non riusciva a trattenere l’ilarità viene beccato a ridere e finisce anche lui sul referto arbitrale.
Cosa non va ancora bene? Ci vuole un po’ di furbizia, bisogna sapersi adattare con duttilità alle circostanze e alle persone con le quali si deve convivere, sia pure nel breve spazio di 90 minuti più recupero, con la consapevolezza che il mondo è questo. Forse in futuro, insieme ad una ferrea preparazione atletica, bisognerà munire i ragazzi di una ferrea preparazione….filosofica, affinché imparino a riconoscere debolezze e parossismi isterici di vanità infantili, piccole e livide di frustrazione. Del resto secondo la più recente definizione, l’intelligenza è la capacità di sapersi adeguare alle situazioni.
Bene così; nonostante tutto, onore e valore sono ancora le insegne della Corneto Juniores e talvolta perfino le emorroidi possono diventare… un blasone!