Una corsa di solidarietà dai risultati quasi incredibili, partendo da una speranza ed arrivando ai sorrisi, alla felicità: tra qualche giorno Noemi tornerà nella sua casa, salutando Houston e la clinica dove ha brillantemente superato la dura prova di un intervento chirurgico molto delicato.
Paiono lontanissimi gli orribili momenti di fine autunno, quando la notizia della sua malattia, della difficoltà delle cure, dei costi per affrontarle scossero Tarquinia. Quello che vediamo oggi, pensando alla piccola Noemi, è un sorriso che accomuna una comunità non solo cittadina: partendo da qui, arrivando in tutt’Italia, in molti si sono mobilitati, stringendosi attorno alla piccola.
Quello che vediamo oggi è un risultato enorme, che parte dalle cure – prima a Milano e poi a Houston – ed arriva alle parole, mai tanto attese e apprezzate, dei genitori che, dagli Stati Uniti, ci dicono: Noemi sta bene.
Nello scorso weekend, durante il Meeting Internazionale del Servizio Aquiloni, Luca Bondi, presidente dell’Associazione Umanitaria Semi di Pace International, ha reso noto il resoconto finale dell’iniziativa “Insieme per Noemi”: in circa tre mesi di straordinaria mobilitazione sono stati raccolti 418.445 euro.
Una cifra che può considerarsi definitiva, fatte salve alcune possibili piccole aggiunte che, fanno sapere dall’Associazione, possono derivare da bollettini e bonifici che continuano a giungere sul conto corrente dedicato.
Come reso noto in precedenza, la somma eccedente le spese necessarie per le cure di Noemi sarà integralmente devoluta alla ricerca contro il male di cui la piccola è stata vittima.