Riceviamo e pubblichiamo
Nell’ambito della costante attività di monitoraggio e controllo effettuata a tutto campo dall’Autorità Marittima a tutela dell’ambiente e della salute pubblica, allo scopo di limitare l’inquinamento atmosferico ed acustico in ambito portuale – nonché nelle aree urbane limitrofe – connesse alle emissioni di gas di scarico da parte delle navette e dei bus impiegati per lo svolgimento del servizio di trasporto dei passeggeri che transitano nello scalo marittimo, la Capitaneria di porto di Civitavecchia ha provveduto a sensibilizzare le società responsabili del servizio sull’obbligo di adottare ogni azione per limitare qualsiasi forma di inquinamento, tra cui lo spegnimento del motore dei mezzi circolanti durante le soste ai previsti posti di stazionamento.
A tale proposito, il personale della Capitaneria di porto ha intensificato i controlli volti a garantire il rispetto delle disposizioni previste dal Codice della Strada, che per la violazione del divieto di tenere il motore acceso durante la sosta prevede una sanzione amministrativa fino a 435 euro.
Tale attività si aggiunge al quotidiano e continuo monitoraggio sulle emissioni prodotte dalle navi che scalano il porto, e si conferma dunque incessante l’impegno dell’Autorità Marittima sull’importante materia dell’inquinamento atmosferico, finalizzata a garantire il rispetto delle regole stabilite dal Codice dell’Ambiente, a tutela della collettività e della salute pubblica.