Riceviamo e pubblichiamo
Proviene da tutte le regioni di Italia il qualificatissimo gruppo di archeologi, giuristi, storici dell’arte, esperti in beni culturali, conservazione e restauro, in diagnostica e Scienze e tecnologie applicate ai Beni Culturali, che sono stati ammessi a partecipare alla SAG – Scuola Biennale di Alta Formazione in Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale (2021-2023) che si è inaugurata con la cerimonia di apertura, svoltasi in modalità telematica, sabato 29 maggio 2021” A dichiararlo è Marcello Cevoli, Presidente dell’Ente di formazione CSC – Centro per gli Studi Criminologici, giuridici e sociologici.
“Nel corso della cerimonia, dichiara il Direttore Scientifico del CSC, dott.ssa Rita Giorgi, sono state assegnate a quattro allievi le quattro Borse di studio, messe in palio dal CSC, in memoria dell’archeologo Fabio Maniscalco, del Generale dei Carabinieri Roberto Conforti, dell’Archeologo Sebastiano Tusa e del Magistrato Paolo Giorgio Ferri, indiscussi protagonisti della difesa del Patrimonio Culturale italiano e mondiale. La Consegna è avvenuta alla presenza dei familiari delle quattro illustri personalità.”
“La SAG – interviene il direttore della SAG, dott.ssa Sabina Angelucci, ha stretto apposite convenzioni con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, con il Museo Civico di Monteromano e con Art-Test , Azienda di Firenze che opera nel campo della analisi, autenticazione e attribuzione d’Arte, per lo svolgimento dei tirocini formativi che gli allievi dovranno seguire durante il percorso di studio biennale. La Scuola, il cui Coordinamento didattico e organizzativo è affidato alla Dott.ssa Barbara Buonomo, e che adotta una formazione in modalità blended learning, consentirà l’acquisizione delle competenze necessarie per diventare degli specialisti nell’ ambito della Tutela Giudiziaria del Patrimonio Culturale, per svolgere le funzioni di consulenti, redigere perizie e valutazioni su danni al Patrimonio Culturale, su reperti archeologici ed opere d’arte posti sotto sequestro. Si tratta di attività, prosegue il Direttore della SAG, che oltre alla formazione universitaria, richiedono competenze specifiche per tutti coloro che sono chiamati a intervenire nella difesa del Patrimonio Culturale, a contrastare le attività illecite e le organizzazioni criminali operanti nel settore. Particolarmente qualificato il corpo docente, formato dai maggiori esperti del settore in ambito non solo nazionale, che assicura una formazione incentrata sullo studio ed analisi di casi concreti, sulla identificazione dei falsi, redazione di expertise, redazione di perizie tecniche.“
La SAG per favorire l’accesso ai rispettivi associati, ha stretto convenzioni anche con l’ ANA – Associazione Nazionale Archeologi e con ANEDbc – Associazione Nazionale degli Esperti di Diagnostica e di Scienze e Tecnologie Applicate ai Beni Culturali.
Nel corso della Cerimonia, presenti gli allievi e il corpo docente della SAG, sono intervenuti il Soprintendente della SABAP, Arch. Margherita Eichberg, il Soprintendente della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, dott.ssa Valeria Li Vigni, la prof.ssa Mariarosaria Ruggiero Maniscalco (anche componente del Comitato Scientifico della SAG) il magistrato dott.ssa Alessandra Conforti, il Presidente del Comitato Scientifico della SAG, avv. Fabrizio Ballarini, il giornalista Fabio Isman, il Direttore della Biblioteca Internazionale Scripta Hic Sunt, dott.ssa Maria Assunta Massini Tarsetti, il presidente dell’ANA, dott. Alessandro Garrisi, il Presidente di ANEDbc, dott.ssa Carlotta Sacco Perasso, la Dott.ssa Emanuela Massa responsabile di ART-TEST, i componenti del Comitato Scientifico della SAG, dott. Giancarlo Garna, gli avv.ti Riccardo Nodari e Paolo Pirani, i direttori delle Aree del CSC, Avv. Claudio Mariani, Dott. Paolo Dattilo, Dott. Giampiero Lattanzi.