Prima l’allarme, poi la smentita. La questione immigrati a Sant’Agostino sale alle cronache cittadine e ricorda tanto una simile questione relativa ad un C.I.E. alla ex Polveriera che tanto fece discutere una manciata di anni fa; e non a caso anche di quel luogo, seppur marginalmente, s’è parlato in queste ore.
Riassumiamo la vicenda: secondo quanto portato alle cronache dalla stampa, la Tuscia rientrerebbe nei piani del Governo per l’accoglienza agli immigrati, nell’ottica del raggiungimento della soglia di accoglienza fissata dal vertice europeo di Dublino e di nuovo con l’idea di utilizzare strutture dismesse della Difesa e del Demanio.
Per Tarquinia si parla dell’area di Pian della Chiavica, a Sant’Agostino; ma movimenti “sospetti” si sarebbero verificati anche alla ex Polveriera, con un sopralluogo non passato inosservato ai cittadini di Tarquinia.
“Non so chi abbia lanciato questa idea, ma chi l’ha fatto ha studiato poco e male – le parole del Sindaco di Tarquinia e Presidente della Provincia di Viterbo Mauro Mazzola, pronto a smentire ogni possibile arrivo di immigrati a Tarquinia – Portare persone in quei posti sarebbe disumano”.
Mazzola spiega come “quei luoghi sono stati già studiati durante il mio primo mandato e sono stati bocciati dal Governo: Pian della Chiavica si trova nella zona di Sant’Agostino ed è un terreno di proprietà del Comune – visto che il demanio lo ha ceduto a titolo gratuito all’amministrazione comunale – che per di più confina con un sito Nato strategico, un centro nevralgico di trasmissioni”. “L’area dell’ex Polveriera – invece – è inagibile ed inabitabile: c’è eternit in più è senza acqua e rete fognaria. Inoltre si trova in zona Pai in quanto a rischio inondazioni, e il Governo ancora non ha mai risposto alle mie domande su cosa da lì sia passato: armi chimiche, uranio impoverito?”.
“Tarquinia è un paese turistico e creare allarmismo su queste tematiche è deleterio. – chiude Mazzola – Il sito non so se individuato e da chi del governo per ospitare gli immigrati è totalmente inadeguato. Se sarà necessario lo farà capire di nuovo a chi fa finta di non capire”.