Immigrati a Santa Fiora: la nota di Rifondazione Comunista

Riceviamo e pubblichiamo

Nel momento in cui la comunità di Marroneto e i cittadini del Comune di Santa Fiora sono impegnati a confrontarsi e discutere sul tema della ospitalità agli immigrati, ecco spuntare fantomatiche “squadre” notturne, ad acuire paure e timori nel nostro territorio.

L’apparizione di un manifesto di Forza Nuova, appeso in bella mostra a Marroneto, “Stop accoglienza business”, seguito da un comunicato nel quale
tali alfieri della giustizia sommaria si professano “… pronti alle barricate a fianco del Popolo italiano”, fanno da contraltare alle affermazioni di pochi giorni or sono della Lega Nord, che preannuncia un banchetto per raccogliere le firme e dire un grande no a questa “nuova invasione”. Ma di cosa stiamo parlando?

Se arriveranno dei migranti, saranno nell’ordine di 10/15 unità, com’è stato precisato dal Sindaco, attraverso un progetto di accoglienza denominato
SPRAR (Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Tale progetto sarà attuato direttamente dal Comune, che individuerà la struttura più idonea e sceglierà se e a chi affidare l’incarico della gestione degli ospiti stranieri, in attesa della loro ricollocazione in ambito europeo.

Che l’immigrazione venga utilizzata in maniera cinica da personaggi senza scrupoli, che assumono il ruolo di “caporali” nello sfruttamento del lavoro di migliaia di disperati, o da cooperative di ogni colore (come dimostra l’inchiesta su Roma Capitale, con il coinvolgimento di esponenti politici e della malavita nera) è un dato di fatto ed una vergogna tutta italiana, conseguenza di scelte sbagliate ed inefficaci nell’affrontare un problema di dimensioni planetarie. D’altra parte è anche molto facile alzare polveroni su questa materia, sfruttando i timori ed il senso di insicurezza che la crisi generalizzata della società occidentale, sia sul piano economico che sociale, induce nella popolazione; ma con l’avvio del progetto SPRAR la cittadinanza santafiorese avrà la possibilità di assolvere (nella giusta misura numerica) ad un preciso dovere morale e istituzionale, sancito dall’Art.10 della Costituzione: “… La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo
nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici”. *Ma forse è troppo sperare che questi fomentatori d’odio abbiano coscienza di quanto è scritto nella nostra Carta Costituzionale.

Partito della Rifondazione Comunista
Circolo Raniero Amarugi – Santa Fiora