Riceviamo e pubblichiamo
Soffioni, putizze e fumarole, il vapore che fuoriesce dal terreno, il fango in ebollizione. Uno spettacolo della natura unico e suggestivo che ogni anno richiama a Monterotondo Marittimo turisti e scolaresche da tutta Italia. Presto lo spettacolo delle manifestazioni geotermiche sarà ben visibile, anche di notte, dal paese di Monterotondo, grazie all’illuminazione scenografica del Parco naturalistico delle Biancane realizzata dal Comune.
“Abbiamo una grandissima risorsa che intendiamo valorizzare e promuovere al meglio –afferma Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo – il Parco naturalistico delle Biancane è la principale attrattiva turistica del nostro territorio, un parco il cui valore è ormai riconosciuto a livello internazionale essendo entrato a pieno titolo nella rete europea dei geoparchi affiliata Unesco. Con questo progetto non solo miglioreremo la fruibilità del Parco, dove già si svolgono numerosi eventi culturali e artistici durante i diversi periodi dell’anno, ma andremo a illuminare anche le manifestazioni geotermiche, così da renderle visibili in notturna dal paese di Monterotondo Marittimo”.
I lavori sono già iniziati, il progetto prevede, l’illuminazione del percorso che in parte si snoda nel bosco e va dal piazzale sosta mezzi fino allo spazio dove vengono allestiti gli spettacoli. Sarà installato anche un contapersone. L’illuminazione scenografica riguarderà il versante sud delle Biancane in modo da poter ammirare la bellezza delle emissioni gassose in notturna, sia dal centro abitato di Monterotondo, sia dalla strada regionale 398.
“Nel corso dell’anno – spiega Orano Pippucci, assessore al Turismo– il Comune porterà avanti altri importanti interventi per la valorizzazione del Parco delle Biancane. Ci occuperemo del ripristino del Lagone Cerchiaio, simbolo dello sfruttamento geotermico per la produzione dell’acido borico iniziata nel 1812. Nello spazio di sosta dei visitatori sarà installata una casina di legno con i bagni, una zona relax e un punto informazioni. E poi abbiamo previsto un museo geologico nello stabile della vecchia centrale geotermica in località Lagoni di Monterotondo Marittimo. Tutte queste azioni andranno a completare e a migliorare la fruibilità del Parco delle Biancane.”