Il Teatro Tascabile di Bergamo ospite nel Lazio alla Festa della Primavera a Ladispoli

Riceviamo e pubblichiamo

A Ladispoli (Rm), aprile ha il profumo di una primavera che sboccia di teatro, cultura e tradizione, l’essenza di una stagione che si apre letteralmente al mondo.

“Festa della primavera”, questo il nome della giornata evento di domenica 7 aprile 2019, organizzata dall’Associazione Culturale “I Servitori dell’Arte” e dal TTB – Teatro Tascabile di Bergamo – Accademia delle forme sceniche, con il patrocinio del Comune di Ladispoli, Assessorato alla Cultura.

Presso l’Arena dell’Arte “La Grottaccia”, dallo scorso mese di ottobre gestita da “I Servitori dell’Arte”, l’Associazione ha l’onore di presentare e ospitare il TTB – Teatro Tascabile di Bergamo, storico e rinomato pilastro della ricerca teatrale, riconosciuto e istituzionalizzato a livello internazionale.

Fondato da Renzo Vescovi nel 1973, il TTB – Teatro Tascabile di Bergamo nasce facendosi strada all’interno di un contesto sociale e culturale di profondi e inarrestabili cambiamenti, che trovarono il loro diretto riflesso in quella ricerca ed espressione teatrali, che hanno portato alla nascita del cosiddetto “terzo teatro”, un teatro che si distingue da quello tradizionale, discostandosi, allo stesso tempo, anche dal teatro d’avanguardia.

In due imperdibili appuntamenti, alle ore 16:30 e alle ore 21:00, il TTB – Teatro Tascabile di Bergamo si esibirà in quelle che, sin dagli esordi, sono le sue sfere di studio e ricerca, i due grandi capisaldi del suo approccio al pensiero artistico e teatrale: la clowneria e il teatro-danza indiano. Sono, infatti, queste le “nuove forme espressive” studiate e valorizzate con l’intento di restituire all’attore una centralità scenica che nella fisicità trova lo strumento che abbatte le barriere “scena-spettatore”.

Alle 16:30 vedremo rappresentata “Messieur, che figura!”, un’opera che, nel racchiudere in sé tutta la decennale ricerca teatrale del TTB – Teatro Tascabile di Bergamo, rivalorizza la figura del clown in quanto emblema del teatro e, allo stesso tempo, di quei valori che sembrano essersi altamente discostati dal Dna della società moderna. In scena troviamo Bianco e Augusto, due clown che si dividono uno spazio scarno, ridotto al minimo scenografico; protagonista è, infatti, un dialogo fatto di prodezze acrobatiche, schiaffi e pugni, di una “poesia materiale” che coinvolge il pubblico, innalzandolo rispetto al ruolo passivo che solitamente gli è
attribuito.

Alle 21:00 sarà invece il turno di “Angikam: Caleidoscopio d’Oriente”; In scena vedremo, nello specifico, una selezione di brani appartenenti alle tre discipline di teatro – danza indiano praticate dal TTB – Teatro Tascabile di Bergamo: Bharata Natyam, Orissi e Kathakali. Quello del teatro – danza indiano è, infatti, un percorso di ricerca iniziato dal TTB – Teatro Tascabile di Bergamo fin dal 1978, sulla via intrapresa per un rinnovamento completo del teatro e dell’arte dell’attore. Dal Bharata Natyam, danza classica per eccellenza un tempo eseguita nei templi dalle devadasi, danzatrici sacre, al Khatakali, rappresentazione di storie che si rifanno all’epopea classica indiana del Ramayana e del Mahabharata, passando per Orissi, una danza dallo stile elegante e sensuale che affonda le sue radici in danze di tipo rituale eseguite nell’antica India del nord; la sensazione che, a pelle, si ha nell’assistere a questa fantasia di teatro – danza classico indiano, è quella di un viaggio intercontinentale all’interno di una cultura che, pur totalmente diversa dalla nostra, riesce a fare breccia nelle nostre vite per mezzo di un
linguaggio universalmente riconosciuto, ossia quello corporeo.

“I Servitori dell’Arte”, attivi dal 2008 anche come Compagnia Teatrale, ci regalano, con questa incredibile ospitata, un’occasione, non solo per conoscere da vicino la grande realtà teatrale chiamata TTB – Teatro Tascabile di Bergamo, ma anche, e soprattutto, per fare un’esperienza di tipo teatrale-sensoriale nuova, inedita e coinvolgente. Come “Festa della Primavera”, inoltre fin dalla mattina sarà possibile fare acquisti e perdersi tra i mercatini appositamente allestiti per l’evento, nonché visitare lo spazio de “La Grottaccia”, a cui “I Servitori dell’Arte” stanno, giorno dopo giorno, donando una nuova vita.