Il Tarkna non muore mai: a Farnese trova il 2 a 2 in inferiorità numerica e resta attaccato alla vetta

Finisce con un pareggio per 2-2 la sfida di vertice tra la Polisportiva Farnese e il Tarkna, in un match caratterizzato da emozioni, equilibrio e intensità su un campo al limite della praticabilità: a tre giornate dal termine tutto è ancora da decidere, ancor di più dopo il rientro anche dell’Acquapendente. E mancano all’appello tanti scontri diretti.

L’avvio di gara sorride agli ospiti, che sbloccano il risultato al settimo minuto con Pilotti, abile a finalizzare di testa su calcio d’angolo. Il Tarkna troverebbe anche il raddoppio con Sabbatini, sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma la rete viene annullata per una presunta irregolarità. La reazione della Farnese arriva con una traversa colpita prima dell’intervallo e con il pareggio, siglato da Menci con una conclusione precisa poco dopo.

Secondo tempo tra emozioni ed episodi chiave

Nella ripresa, i padroni di casa entrano in campo con determinazione e completano la rimonta portandosi sul 2-1, ancora con Menci. Il Tarkna deve oltretutto fare i conti con l’inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Stefano Barcaroli, ma nel momento di maggior difficoltà si aggrappa a una delle sue facce storiche, trovando in Stefano Modesti un protagonista decisivo: il portiere prima neutralizza un calcio di rigore, poi si oppone anche alla successiva ribattuta, con Pilotti che allontana definitivamente il pericolo. L’episodio galvanizza gli ospiti, che in inferiorità numerica riescono comunque a procurarsi un calcio di rigore con Valerio Elisei. Dal dischetto Tamiri non sbaglia e ristabilisce la parità.

Finale concitato e un punto per parte

Nel finale convulso, il Tarkna resta addirittura in nove uomini dopo l’espulsione dello stesso Tamiri, ma il Farnese non riesce a sfruttare la doppia superiorità numerica per tornare in vantaggio. Il 2-2 finale rispecchia l’andamento di una partita combattuta, in cui le condizioni del terreno di gioco e le decisioni arbitrali hanno contribuito ad alimentare la tensione agonistica. Menzione speciale per il tifo tarquiniese, giunto in trasferta numerosissimo nonostante il meteo tutt’altro che favorevole.