Riceviamo e pubblichiamo
Una splendida giornata di sole ha sorriso alla Festa della Merca. Tutto è andato secondo copione, il programma, ricco di appuntamenti, si è svolto senza intoppi.
Spettacolari le gare equestri, moltissimi i cavalli partecipanti, suggestivo lo spettacolo imperniato su musica e cavalli, avvincente la gara di cattura del vitello. Tutto secondo la più antica delle tradizioni in una festa giunta alla 43° edizione.
Benissimo anche le novità previste in programma, dalle gare e mostre cinofile che hanno avuto anche il merito di raccogliere fondi in favore della Croce Rossa, al campionato regionale di hunter field già pronto per nuovi traguardi molto più ambiziosi, visto il fascino della location proposta.
Grande soddisfazione anche per la XVI Mostra Nazionale del Bovino Maremmano. Una delle edizioni più belle, onori e coccarde per i più importanti allevatori di maremmana in Italia, compresa naturalmente l’Università Agraria di Tarquinia.
Durante le premiazioni uno dei momenti più belli e toccanti, con la consegna del trofeo dedicato al compianto Sergio Benedetti all’allevatore dell’anno. Un omaggio che ANABIC e Università Agraria hanno inteso riconoscere nella più importante kermesse dedicata alla maremmana, ad un uomo che ha dedicato la sua vita all’allevamento e alla sua azienda agricola. Premio assegnato all’azienda Mascetti-Sbardella di Latina.
Per Alberto Blasi consigliere delegato all’evento “un grande obbiettivo raggiunto con il supporto ed il sacrificio di tutti, amministratori e dipendenti in testa. Le poche risorse a disposizione inducono a sacrifici importanti che tuttavia non intaccano la qualità complessiva di un evento che ha dimostrato la sua crescita”. Per il Presidente Alessandro Antonelli “nonostante alcune polemiche connaturate ad un evento così importante e grande, siamo molto soddisfatti, grazie all’ANABIC, all’APA, alla Provincia di Viterbo, alla Camera di Commercio, al Comune di Tarquinia, e a tutti gli sponsor tecnici e non che ci hanno supportato anche a livello economico per trasformare la Festa della Merca nel più importante evento legato alla maremma che si celebra nella nostra Provincia e assume sempre più una dimensione nazionale”.