Suggestione è una parola sin troppo astratta, di quelle che provano a fermare sulla carta – senza, però, riuscirci, se non in piccola parte – un insieme di sensazioni, situazioni ed atmosfere tali da sfuggire inevitabilmente ad ogni vano tentativo di descrizione.
Se, però, le parole e la carta di rado riescono a cogliere tali emozioni dei sensi, è invece frequentissimo che esse – e soprattutto le belle, calde parole della migliore narrativa – tali suggestioni le creino, facendo scivolare il lettore nello stesso mondo di finzione e fantasia che esse disegnano.
Suggestione è la parola chiave dell’appuntamento sperimentale che Book&Wine propone agli appassionati di Tarquinia nel primo sabato di febbraio: l’Università Agraria spinge all’estremo il format che unisce il fascino della lettura al sapore dei vini, e grazie alla collaborazione degli studenti dell’Istituto alberghiero di Montalto di Castro propone Il sapore dei Libri.
Chiave di volta dell’evento, il continuo, vorticoso passaggio dalla realtà alla finzione, dal sapore reale del vino da degustare a quello “virtuale” di cui si nutrono i passaggi narrativi – recitati per l’occasione – di grandi banchetti della letteratura: partendo dalla cena del Trimalcione di Petronio, passando per Rabelais sino al Pranzo di Babette di Karen Blixen.
Un appuntamento che, di certo, stimola curiosità, che si terrà sabato 5 febbraio alle ore 18 presso la Sala Belli, splendido angolo cittadino nascosto tra Palazzo dei Priori e le absidi della chiesa di San Pancrazio, in via dell’Archetto, a Tarquinia.
Sulla scia del successo di pubblico dell’appuntamento di sabato scorso – oltre cento persone hanno assistito alla presentazione dei volumi di Giorgio Nisini e Fabio Ciriachi – un nuovo evento per stimolare la curiosità degli amanti del vino e della narrativa, oltre che per scoprire angoli particolari e bellissimi del centro tarquiniese.