Riceviamo da Alessandro Romoli, Presidente della Provincia di Viterbo, e pubblichiamo
È con grande soddisfazione e orgoglio che plaudo al progetto “Trevinano Re-Wind”, presentato dall’amministrazione comunale di Acquapendente nell’ambito del bando “Attrattività dei borghi” della Regione Lazio. L’idea progettuale, classificata al primo posto tra quelle presentate, potrebbe infatti far ottenere al Comune di Acquapendente un finanziamento regionale di quasi 20 milioni di euro entro maggio per la riqualificazione urbana, turistica, socioeconomica e digitale del borgo di Trevinano.
Una delle risorse più importanti della nostra splendida Tuscia sono proprio i piccoli borghi e centri storici sparsi sul territorio, ognuno con le propria storia, cultura e tradizioni. Eppure, nel corso dei decenni questi piccoli borghi hanno affrontato un lento ma progressivo processo di spopolamento a favore dei centri urbani più grandi. Ma ci sono segnali incoraggianti che questa tendenza sta cambiando. Anzi, sempre più persone provenienti delle città scelgono di spostarsi nei nostri borghi.
Per questo ogni iniziativa di riqualificazione dei centri storici della Tuscia non può che essere guardata con ammirazione. Investire sui borghi significa investire sull’essenza stessa della Tuscia. Significa rilanciarla e creare opportunità con ricadute positive per tutti.
Le mie congratulazioni vanno dunque alla sindaca di Acquapendente, Alessandra Terrosi, e a tutta l’amministrazione comunale. Hanno svolto un eccellente lavoro che si è addirittura classificato al primo posto tra tutti quelli ammessi al bando. Il recupero e la valorizzazione del borgo di Trevinano, situato a pochi chilometri da Umbria e Toscana, sono un’occasione unica per il territorio aquesiano e per tutta la fascia settentrionale della Tuscia.