Riceviamo e pubblichiamo
Prosegue a Orbetello fino al 14 giugno, la mostra “Il Pianeta Mare” accompagnata dal ciclo di eventi dedicati al mondo sommerso: mercoledì 10 giugno, alle 16, negli spazi esterni del Frontone, in piazza della Repubblica, si terrà una importante iniziativa dedicata alle campagne di recupero di reperti storici e archeologici dai fondali marini.
Interverrà il biologo Vittorio Gradoli, dell’associazione Assopaguro di Montalto di Castro, che riunisce biologi, archeologi e sub appassionati di archeologia. L’evento sarà arricchito dalla proiezione di filmati sulle ultime campagne di recupero dell’associazione Assopaguro con il ritrovamento di barche ed aerei affondati nelle nostre coste durante la seconda guerra mondiale.
L’associazione spiegherà l’approccio corretto alle immersioni e l’importanza del rispetto del mare.
La stessa iniziativa, con la proiezione di filmati, verrà riproposta a grande richiesta, sabato 13 giugno. L’incontro sarà preceduto alle 16 dalla presentazione de “La Casa dei Pesci, museo sottomarino”, in cui sarà il pescatore Paolo Fanciulli, insieme al presidente dell’associazione Casa dei Pesci, Lucio Sabbadini, ad illustrare questo importante progetto sostenuto da privati e Istituzioni, che prevede la creazione di un parco sottomarino di sculture di marmo, realizzate da artisti di tutto il mondo. Il parco svolgerà una importante funzione ambientale, per la protezione della costa dalla pesca a strascico illegale e per il ripopolamento dei pesci, ma sarà anche una grande attrattiva turistica.
Il progetto “Il Pianeta Mare” è promosso dall’associazione Motonautica di Orbetello con il patrocinio del Comune e sta riscuotendo successo e apprezzamenti. “Dal 1968– spiega il presidente Francesco Sabatini – l’associazione Motonautica di Orbetello, formata da persone che amano e vivono il mare, promuove attività finalizzate a diffondere la conoscenza dell’ambiente marino, affrontando i temi della sicurezza, dell’ecologia e della sostenibilità. Questa mostra è una grande occasione per noi, per far conoscere il mare e sensibilizzare le persone sull’importanza di difendere un ecosistema tanto prezioso quanto delicato.”
La mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino al 14 giugno con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì 10 – 13 e 16-20; il sabato e la domenica, 10-13 e 16-21
In esposizione antichi scafandri da palombaro, bombole e fucili da pesca, oggetti restituiti dal mare. E poi resti archeologici di epoca romana, strumentazioni della seconda guerra mondiale. Oggetti di artigianato artistico, modelli in scala di pescherecci degli anni cinquanta, navi militari e le riproduzioni delle famose caravelle di Cristoforo Colombo.