Riceviamo e pubblichiamo
“Si tratta di un traguardo importante allo scoccare di quasi 50 anni dalla sua fondazione. Finalmente il Panathlon Club di Viterbo ha una sua sede che oltre a conservare tutte le memorie storiche del club e le foto che faranno ripercorrere ai soci, evento dopo evento, tutte le numerose iniziative organizzate nel tempo e un’occasione per rivedere anche quei soci che ormai non ci sono più, sarà un vero e proprio punto di riferimento per tutti. L’etica dello sport è importante perché oggi si registrano delle mancanze e dobbiamo mantenerla viva. Il Panathlon ha proprio questo scopo”.
Con queste parole, pronunciate nel suo discorso di insediamento, il presidente del Panathlon Club, l’avvocato Andrea Stefano Marini Balestra, mercoledì scorso ha inaugurato i locali della nuova sede del club viterbese all’interno dello storico Palazzo di Donna Olimpia in via San Pietro n° 80.
Il Panathlon Club di Viterbo è stato fondato il 13 gennaio 1966 da ventidue soci di cui l’unico rimasto è l’ingegnere Sergio Soletta presente la sera dell’inaugurazione e chiamato dal presidente del Club a tagliare il nastro tricolore insieme a lui e alla giornalista Paola Pucciatti che ha fatto da madrina, col plauso di tutti i soci.
L’avvocato Marini Balestra nel suo discorso ha sottolineato che l’inaugurazione della nuova sede è stata possibile grazie all’aiuto del Vice presidente Domenico Palazzetti, del segretario Giancarlo Bandini e di Raimondo Porciani che si sono impegnati personalmente nella ristrutturazione dei locali.
Don Alfredo Cento, in rappresentanza del Vescovo di Viterbo, S.E. Lino Fumagalli, ha benedetto i locali e tutti i numerosi presenti.