Riceviamo dal Movimento Civico per Tarquinia e pubblichiamo
Sono un’infinità le motivazione per opporci alla realizzazione di un mega-inceneritore, proposto dalla società A2A, che andrà a trattare più di 500 mila tonnellate di scorie sul nostro territorio.
Troviamo assurdo che a tutt’oggi tale proposta non sia ancora stata archiviata in modo definitivo allorchè il Piano Regionale dei Rifiuti in vigore e quello in fase di approvazione non prevedano, nella nostra Regione, nuovi impianti di incenerimento. Troviamo assurdo altresì come la politica sia strumento di confusione anziché chiarezza e tutela nei confronti dei cittadini.
Con tale atteggiamento si va superando anche la palese contraria espressione dei sindaci di tutti i comuni del terittorio che hanno votato contro la realizzazione di nuovi impianti d’incenerimento, nonchè la contrarietà deliberata dallo stesso Consiglio Regionale nella seduta del 20 novembre u.s., all’unanimità dei voti. Non di meno conto la voce corale di tutti i cittadini dei territori interessati i quali hanno dichiarato da sempre il loro palese disappunto verso tale opera.
Il nostro Movimento pone un semplice quesito! Quale è o da cosa viene frenata la volontà nel chiudere definitivamente questa proposta-procedimento così impopolare? Ci rivolgiamo a Lei Presidente Zingaretti perchè forse è giunto il momento di dare una risposta chiara e definitiva che vada oltre gli interessi economici e gli scenari contorti che da anni la politica ci riserva. Con il dovuto senso civico e per il rispetto della salute umana ora più che mai riteniamo che sia giunto il momento di dare le adeguate rassicurazioni a una popolazione che, oltre a combattere l’incombente Covid-19, troverà sulle proprie teste questo nuovo “spauracchio”.
Ci rivolgiamo infine a tutta la società civile per avvalorare fermamente l’inutilità degli impianti di incenerimento, stabilimenti, ormai obsoleti e superati. Le scelte alternative ci sono, bruciare rifiuti è sbagliato! Esistono sistemi all’avanguardia che hanno come obiettivo finale il riciclo completo del materiale generando così una produttività sana per i nostri territori. Ciò avviene attraverso:
– dei progetti efficaci ed efficienti!
– una sostenibilità a 360 gradi che genera un’economia circolare di nuovo investimento!
– il trattamento del rifiuto che fino ad oggi finisce in discarica come nuova materia prima dandogli nuova vita!
In questi giorni è stata resa pubblica dalla stampa l’approvazione fatta dal Consiglio Regionale del Lazio in merito al provvedimento normativo che stabilisce il divieto all’installazione di nuovi inceneritori espressamente non previsti dal vigente Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Lazio. Non riusciamo pertanto a capire per quale motivo questo atteggiamento di silenzio/assenso continui ad aleggiare in Regione, considerando che si hanno Leggi, Piani e Norme che vanno in direzione totalmente opposta a tale scelta progettuale. Non possiamo credere che il guadagnare tempo sia l’occasione per far calare dall’alto (Governo) l’ennesimo scempio territoriale (Carbone, Autostrada, Trasversale, Itticoltura, Biometano, ecc.)! Come si usa dire, non c’è nulla di più definitivo di una realtà temporanea!
Il Movimento Civico per Tarquinia