“Cerchiamo chiarezza e risposte!”: esordisce così il Movimento Civico per Tarquinia in una nota a seguito di un intervento del Consigliere comunale del Comune di Viterbo Luisa Ciambella. “Dalle notizie apprese, – recita la nota – siamo sempre più sconcertati per la gestione della Società Talete in merito al servizio idrico della Tuscia”.
Una critica, quella del Movimento, che parte da alcune considerazioni fatte da Luisa Ciambella su affidamenti degli incarichi e procedure di selezione della società, che poi si sposta su un piano più tarquiniese.
“Noi, caro Sindaco, – le parole rivolte a GIulivi – non in qualità di maggiore azionista ma come il più grande comune della provincia dopo quello di Viterbo, oltreché ai quesiti sollevati al Sindaco Arena attraverso l’interrogazione presentata dalla consigliera Dem. Ciambella, siamo ad aggiungere altri due interrogativi”.
“Vorremmo sapere – continua la nota – i titoli e le modalità di assunzione che a breve dovrebbero riguardare altri nuovi 10 arrivi in casa Talete. Tutto ciò senza sapere né per quali funzioni e tantomeno per che tipo di attività verranno impiegati all’interno di una struttura oramai al collasso. Inoltre, il debito di milioni di euro che la stessa Talete Spa ha con il nostro Comune, caro primo cittadino, come intende reclamarlo per giustizia morale ed economica nei confronti dei Tarquiniesi?”
“Per concludere, vorremmo avere contezza sulla situazione attuale della proposta economica ATO/Talete per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria riguardanti la località di San Giorgio, collegata direttamente al predetto debito che Talete ha con i suoi cittadini!”
“Giovedì prossimo – conclude il Movimento Civico – alla Regione Lazio ci sarà una manifestazione contro la Talete e la gestione di questo Ente; avremmo l’onore di sentirci da Lei rappresentati! Comunque, ad ogni buon fine, saranno presenti le 15.000 firme dei vari cittadini della Tuscia (tra cui le oltre 1.600 raccolte nella nostra città) che, come al solito, si rappresenteranno da soli”.