Riceviamo e pubblichiamo
Il prossimo 8 giugno, durante la rassegna “Il mese degli Etruschi” si terrà la conferenza dal titolo “La pittura funeraria etrusco-tarquiniese nel contesto dell’arte pittorica mediterranea pre-romana”.
Per l’occasione, sarà presente un relatore d’eccezione: Stephan Steingräber. Nato a Monaco di Baviera nel 1951, ha studiato in Germania e in Italia Archeologia classica, Etruscologia, Storia antica e Protostoria. Ha lavorato all’Istituto Archeologico Germanico a Roma e ha insegnato soprattutto alle Università di Monaco, Magonza, Tokyo, Roma Tre, Padova e Foggia. È stato visiting professor negli Stati Uniti, in Danimarca e in Italia ed è attualmente Professore Associato di Etruscologia e Antichità italiche presso l’Università di Roma Tre.
Vanta al suo attivo circa 180 pubblicazioni, tradotte in varie lingue, che trattano soprattutto di temi della topografia storica, dell’urbanistica, dell’architettura e della pittura funeraria dell’Etruria. È membro dell’Istituto di Studi Etruschi (Firenze), dell’Accademia Etrusca di Cortona, dell’American Institute of Archaeology (AIA) e dell’Istituto Archeologico Germanico (DAI-Berlin) e vive oggi fra Vetralla e Barbarano Romano, nel cuore del territorio delle necropoli rupestri dell’Etruria meridionale.
La conferenza, come suggerisce il titolo, offrirà una panoramica della pittura funeraria Etrusca, con particolare attenzione ai ritrovamenti nella zona di Tarquinia, contestualizzando i reperti nel più ampio contesto dell’arte mediterranea del periodo pre-romano.