Mattinata particolare per gli appassionati tarquiniesi del ciclismo: attorno all’una, infatti, le strade della città tirrenica sono state scenario del Giro d’Italia, con la colorata carovana della corsa a tappe che – partita da Civitavecchia – ha sfiorato la città proseguendo verso Monte Romano.
In particolare, abbandonata l’Aurelia, i corridori hanno imboccato l’Aurelia Bis “incontrando” un discreto numero di curiosi tarquiniesi sia all’incrocio con la strada dell’Acquetta che alla “Traversa”: applausi e incitamenti ai cinque fuggitivi ed al gruppone, che ha proseguito verso Assisi in una tappa per la quale non sono esclusi colpi di scena e possibili attacchi.
In maglia rosa, sui colli tarquiniesi, è passato il canadese Ryder Hesjedal, mentre Tarquinia non ha potuto salutare un “vecchio amico”: Filippo Pozzato – che qui, dieci anni fa, si rivelò al grande pubblico vincendo, in piazza Matteotti, una tappa della Tirreno-Adriatico – è stato infatti costretto al ritiro dopo la brutta caduta nella tappa di ieri.