Matteo Edoardo Paoloni scrive, con talento, praticamente da sempre. E lo fa con risultati che di solito stregano chi lo legge: è capitato ai tanti che hanno potuto imbattersi in qualche suo progetto, alle giurie di vari premi – ha in passato infilato un a serie di affermazioni proprio a Tarquinia al Premio Donati, ma più recentemente si è meritato una segnalazione al Premio Letterario La Ginestra di Firenze – e in generale a chi si è avventurato in qualche sua riga.
Oggi Matteo sperimenta una strada nuova, di quelle che i tempi di oggi mettono a disposizione per mettersi in gioco e affacciarsi al mondo dell’editoria. Proviamo a spiegarla.
L’ultima su produzione narrativa è una raccolta di racconti – intitolata “Il fornicaio” – concepita in un momento difficile dell’esistenza dell’autore. “Per questo i racconti potrebbero risultare esemplificativi o nazionalpopolari, – spiega la sinossi che accompagna la presentazione del libro – magari, chissà, anche anarchici da un punto di vista meramente formale; alcuni di essi hanno un’attitudine punk e altri hanno per cornice della storia una noiosa musica leggera. Le trame nascono proprio così come vengono presentate. Dietro, c’è solo la voglia, quasi elementare, di dare voce a un mondo che di per sé è quasi irraccontabile”.
“Il libro – chiude la presentazione – ha come la necessità di comunicare qualcosa, pur sapendo che, certamente, verrà travisato. I personaggi di queste pagine sono persone e, forse, non hanno niente di speciale. Per questo, però, sono degni di far parte di questo libercolo, di questo progetto, di quest’immaginario un po’ ridicolo, ma altrettanto straordinario”.
Ebbene, da ieri “Il fornicaio” è prenotabile online. Ma non si tratta di una prenotazione “classica”, perché la formula scelta è quella del crowdpublishing: affinché il libro arrivi, quindi, alla grande distribuzione bisogna che raggiunga, entro un tempo limite fissato in settanta giorni, la quota di 100 copie ordinate. Dopodichè, appena toccata la soglia, via a elaborazione, stampa e distribuzione.
La sfida, insomma, è lanciata, con l’obiettivo fissato a 100 prenotazioni: per contribuire al conteggio e prenotare una copia de “Il fornicaio” si può cliccare a questo link, dove si trovano tutte le indicazioni!