Così, il direttore del noto portale “Tusciaweb”, Carlo Galeotti, scrive in un articolo del suo blog.
Galeotti, mentre esalta entusiasticamente l’estate viterbese 2010, riferendosi esplicitamente alla programmazione di Tuscia Opera Festival e Caffeina, si lancia in una filippica contro il Festival Barocco e l’insostenibilità delle spese necessarie al suo svolgimento non risparmiandosi in esempi, critiche e paralleli con il premio Tarquinia-Carderelli: “Di relitti culturali in provincia ce ne sono tanti ed è inutile far loro la respirazione bocca a bocca. Volete un esempio: il premio Cardarelli, ormai affossato definitivamente.”
L’irruenza del simpatico direttore ha suscitato qualche commento tra gli “intellettuali” viterbesi – categoria che lo stesso Galeotti ha voluto provocare con il suo articolo-.
Tra le varie prese di posizione non abbiamo ancora potuto leggere quelle dell’attuale organizzazione tarquiniese del premio Cardarelli che pure, dalle veementi parole di Galeotti, non ne esce indenne.
Aspettiamo perciò, fiduciosi, i commenti e le eventuali repliche dell’assessore alla Cultura del Comune di Tarquinia, Angelo Centini e del direttore artistico del premio, Massimo Onofri.