Riceviamo dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania e pubblichiamo
Il Direttore del Gruppo Archeologico Città di Tuscania, Alessandro Tizi, è stato rieletto Consigliere Nazionale dei Gruppi Archeologici d’Italia per il secondo mandato consecutivo, durante l’Assemblea Nazionale riunita a Roma in seduta plenaria domenica 26 giugno 2022. Il Direttore Alessandro Tizi ha già ricoperto il ruolo di Consigliere Nazionale rappresentando l’associazione tuscanese in seno al Consiglio Nazionale, presieduto dal Direttore Nazionale Gianfranco Gazzetti nel triennio 2019-2022.
“Sicuramente si tratta di un altro grande ed importante risultato – commenta il Segretario Stefano Bocci, Segretario del Gruppo Archeologico Città di Tuscania e Delegato all’Assemblea – che dimostra come il nostro Gruppo sia rilevante nell’ambito della federazione nazionale e questo ruolo per il nostro Direttore sappiamo che è fondamentale per supportare le nostre iniziative e i nostri progetti. Il voto dell’Assemblea Nazionale dimostra la compattezza della federazione e tutti i buoni risultati raggiunti in questi anni”.
Il Vicedirettore Franco Livi, commentando la rielezione, si congratula con il Direttore a nome dell’intero Consiglio Direttivo e ribadisce come questo sia il segno della centralità dell’associazione tuscanese a livello nazionale. Inoltre, conclude che il risultato raggiunto dimostra il dinamismo e la grande rilevanza delle attività e dei progetti promossi e realizzati dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania, di cui l’intera cittadinanza deve andare fiera.
“Si tratta di una rielezione che ho accettato fin dal primo momento – dice il Direttore Alessandro Tizi – che mi e ci dà la possibilità di portare avanti molti progetti e molte iniziative di cui si sta discutendo in Consiglio Nazionale, tra cui una giornata di studi sul ruolo del volontariato nell’ambito dei beni culturali e il suo rapporto con il mondo del professionismo archeologico e delle associazioni di categoria. Si tratta di un tema molto importante e di grande attualità che investe il campo molto settoriale del mondo del lavoro nel panorama dei beni culturali in cui il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento è sempre più pressante. Ringrazio i delegati all’Assemblea Nazionale che hanno dato di nuovo fiducia a questo Consiglio e a me. Grazie e ora avanti con i progetti in corso, ripartendo dal territorio e dalla nostra Tuscania. Un sentito ringraziamento va ai soci del Gruppo Archeologico Città di Tuscania perché senza di loro questo non sarebbe stato possibile”.