Il dissesto economico del Comune di Montalto di Castro è alle stelle.
Nonostante in questi anni siano piovuti centinaia di milioni di euro nelle casse comunali, facendo diventare Montalto di Castro il comune più ricco d’Italia, oggi assistiamo all’ennesima brutta figura.L’amministrazione non è in grado di pagare le bollette e alla delegazione comunale di Pescia Romana hanno staccato la linea telefonica.
È la “ciliegina sulla torta” di un disastro politico e amministrativo senza precedenti.
Un mese fa, fu votato in consiglio comunale il Consuntivo relativo all’anno 2009, e il sindaco asserì che non vi erano debiti fuori bilancio. Dopo appena quattro giorni si scoprirono ben 800 mila euro di debiti fuori bilancio, dei quali 293mila erano di bollette dell’energia elettrica non pagate.
Un Comune stramiliardario come Montalto di Castro non ha neanche i soldi per l’indispensabile. Tutti ricorderanno il famoso “buco” di oltre un milione e mezzo euro, somma pagata incomprensibilmente a ditte sconosciute che nulla avevano fatto per il Comune.
Al contrario, chi ha effettivamente lavorato deve affrontare lunghe attese. Gli insegnanti che hanno effettuato i corsi dell’offerta formativa sono stati pagati con ben otto mesi di ritardo.
La macchina amministrativa comunale fa acqua da tutte le parti, i soldi dei cittadini sono stati sperperati in lungo e in largo, magistratura e corte dei conti assediano l’amministrazione.
In questo caos politico, amministrativo e contabile, il Sindaco Carai che fa?
Spedisce a casa dei cittadini una lettera, nella quale rassicura che va tutto bene e che la colpa è della minoranza di centro destra che esagera.
Alla faccia dell’esagerazione!Personalmente ho grande fiducia nell’opera della magistratura e nell’azione della Guardia di Finanza. Mi auguro che intervengano presto per bloccare questo disastro economico al quale assistiamo.
Carai si assuma fino in fondo le sue responsabilità, invece di mandare lettere inutili e costose. Riconosca i gravissimi errori politici e amministrativi compiuti e se ne vada a casa assieme alla sua maggioranza.
Fabiola Talenti
Consigliere comunale Pdl