Riceviamo e pubblichiamo
Il Comune di Tuscania pronto per una partnership con Fondazione Vulci. A seguito degli incontri con il presidente di fondazione, Carmelo Messina, il sindaco Fabio Bartolacci fa sapere che un percorso congiunto possa senz’altro valorizzare il territorio sul piano turistico-culturale, ambientale e delle eccellenze enogastronomiche locali. «L’impegno di Fondazione Vulci – spiega in una lettera il sindaco Bartolacci – ci induce a proporre una integrazione di obiettivi che tengono conto della peculiarità di Tuscania come rinomata “Città d’arte” di grande importanza sinergica per tutta l’Etruria».
«La mia amministrazione – aggiunge Bartolacci – ha apprezzato il tentativo della Fondazione di riportare a Vulci gli affreschi della Tomba François, sia per il rilancio turistico locale sia come emblema di una battaglia più generale di fruizione di tutti i beni culturali relegati nei magazzini dei musei. L’idea forte che ci convince nella nostra proposta di integrazione degli sforzi di rilancio economico dell’Etruria – conclude nella lettera Bartolacci – è quello di mettere la Fondazione al servizio della promozione del tessuto turistico operativo, capillare ma bisognose di iniziative aggreganti e con maggiore managerialità gestionale in relazione alla nuova dimensione».
«Da tempo – dichiara il presidente di Fondazione Vulci Carmelo Messina – con il forte sostegno dell’azionista, perseguiamo l’obiettivo dell’unificazione in termini di marketing del territorio della Tuscia, sia per migliorare l’offerta del prodotto turistico sia per aumentare le possibilità di finanziamento pubblico ad un progetto non più frammentato. In questo momento oltre al nuovo socio Ischia di Castro, abbiamo colloqui anche con Cellere, Farnese,Tessennano, mentre Canino, che insieme a Montalto rappresenta il nucleo originario della Fondazione, sta completando l’iter di adesione».
«L’ingresso del Comune di Tuscania in Fondazione Vulci – aggiunge l’assessore al turismo Silvia Nardi – potrà rappresentare un ulteriore passo in avanti sulla strada di una efficace strategia di sviluppo turistico del territorio. Tale contesto vede nelle associazioni di Comuni e nella conseguente correlazione degli interventi posti in essere dalle rispettive amministrazioni, un fattore determinante».