di Stefano Tienforti
Non ho particolare simpatia per il modo di porre le questioni con cui Diletta Alessandrelli esce, di sovente, sulla carta, stampata o virtuale. Ciò detto, riporto di seguito la risposta che il Comune di Tarquinia ha voluto riservarle: lo faccio per due motivi, che sotto esporrò solo dopo avervi proposto le parole che scendono dal Palazzo Comunale.
I cittadini s’interrogano. Il Comune di Tarquinia risponde.
Diletta Diletta (Alessandrelli),
tra le ritardatarie richieste di chiarimenti relative agli introiti del “Presepe Vivente MMX – Città di Tarquinia”, abbiamo scelto, quale riferimento, il tuo puntuale articolo, anche se, a onor del vero, spesso non riusciamo a capire se a scrivere sia il corrispondente de “L’Opinione” o l’esponente del Pdl. Tant’è, al fine del reclamo specifico, il fatto è pressoché irrilevante. Di seguito, le voci in dettaglio dei prossimi “investimenti” resi possibili grazie all’enorme bottino “conquistato” con i biglietti venduti (giusto per la cronaca, 1- il biglietto dato a fronte di moneta sonante, costituisce di per sé una ricevuta; 2- la matrice numerata, per legge, non è d’obbligo):– Gita in Galilea per Erode e tutta la sua corte;
– Vino d’annata da destinare alla vecchia locanda;
– Viaggio in Oriente per reperimento stoffe preziose;
– Nuovi cammelli (motorizzati) per i Magi;
– Mini-crociera per i 300 figuranti presso l’isola di Stromboli;
– Viaggio in mongolfiera intorno al mondo per l’Amministrazione e gli organizzatori.Come vedi ricompense e goduria per tutti…
Ah, Diletta Diletta,
nel corso delle due conferenze stampa indette, è stato più volte annunciato prima, e chiarito poi, che il prezzo del biglietto, così come i contributi ricevuti dagli sponsor, sarebbero serviti quale solida base per l’edizione a venire della manifestazione: ecco l’auspicio dell’assessore Sandro Celli che, dando indipendenza economica all’iniziativa, ne assicura la sopravvivenza al di là del “colore” del Palazzo Comunale. In ogni caso, a breve, sarà convocata una terza conferenza stampa (che ti invitiamo fin d’ora a presenziare) a consuntivo dell’evento, dove senz’altro si parlerà anche della “cifra considerevole” e dove, ancora una volta, a favore dei distratti o degli assenti, si parlerà del suo utilizzo.Nota del Comune di Tarquinia
Ecco le mi considerazioni.
1- Ricordo, e son certo lo ricordino anche altre persone che eran con me quella mattina, lo sdegno e lo sconcerto con cui l’allora consigliere d’opposizione Sandro Celli mi raccontava la vicenda poco prima avvenuta in Consiglio comunale, quando l’allora sindaco Alessandro Giulivi aveva trasformato in un aeroplanino di carta una comunicazione del consigliere d’opposizione Daniele Scalet.
Non mi pare che la risposta di cui sopra presenti uno stile ed un rispetto dell’interlocutore politico di molto superiore a quello, allora, mostrato dall’ex sindaco: siamo certi ne converrà anche il pur citato assessore Celli.
2- Già che, stando al titolo, quando “i cittadini s’interrogano, il Comune risponde”, L’extra si domanda come mai non abbia mai ricevuto alcun tipo di simile nota in replica ai propri contributi critici, polemici o – perfino – interrogativi. Non pretendiamo sia mostrata, nei nostri confronti, la stessa cabarettistica ironia, inedito letterario nelle comunicazioni ufficiale da parte degli enti pubblici: ci basterebbe un altrettanto spavaldo tentativo di ribattere.