Il Comitato Insieme per l’Ospedale di Tarquinia consegna un elettrostimolatore pelvico al Consultorio

Riceviamo dal comitati Insieme per l’Ospedale di Tarquinia e pubblichiamo

Il movimento Insieme per l’Ospedale di Tarquinia non si ferma e continua a tenere alta la guardia e a portare avanti iniziative in difesa del nosocomio cittadino, tra la disattenzione della ASL, le notizie allarmanti e il silenzio dell’amministrazione locale.

La battaglia civica in difesa dell’ospedale e di una sanità pubblica efficiente, ma soprattutto efficace per tutti i cittadini rimane l’obiettivo prioritario del movimento, che in quest’ottica continua e continuerà a battersi, mantenendo accesi i riflettori sulle criticità e portando avanti azioni a supporto del nosocomio e della sanità territoriale. Anche il reparto di Medicina è ora senza un primario e non mancano situazioni critiche anche in altri reparti.

Con i fondi raccolti grazie alla generosità dei cittadini questa mattina una delegazione del movimento ha potuto consegnare al Consultorio un elettrostimolatore pelvico, utile per la prevenzione e la terapia dell’incontinenza urinaria. L’apparecchio è stato ricevuto dal direttore del Dipartimento, dottor Giorgio Nicolanti, dal ginecologo del Consultorio, dottor Riccardo Anselmi, e dalle ostetriche Maria Cristina Pelo e Renata Piccioni: tutti hanno espresso la loro gratitudine e manifestato la loro solidarietà all’azione del movimento. Si è anche ricordato il brutto momento in cui, nonostante l’alto numero di parti/anno, venne chiuso il reparto di Ostetricia e Ginecologia, a vantaggio dell’ospedale di Civitavecchia, che pure aveva un numero di parti/anno nettamente inferiore.

Il movimento mantiene il suo impegno nel sostenere la salute della popolazione e i professionisti sanitari, che operano quotidianamente anche con difficoltà all’interno del nosocomio, e continua a vigilare sull’ospedale, con il supporto di tutti i cittadini, consapevoli dell’importanza del presidio tarquiniese e determinati a difenderlo.