di Francesco Montesi
Nel match clou del nono turno del campionato di Eccellenza il Civitavecchia è riuscito nell’impresa di battere tra le mura amiche del “G.M. Fattori” la capolista Rieti per una rete a zero, grazie al gol siglato al 13’ della prima frazione di gioco dall’ex Corneto Tarquinia Claudio Panunzi, ieri schierato dal mister Castagnari in una insolita quanto efficace posizione alla Fabregas, ma tutto il team tirrenico ha dimostrato grande compattezza e brillantezza atletica, visto anche che per 55 minuti ha dovuto giocare in inferiorità numerica per la discutibile espulsione comminata dal direttore di gara a Di Marco per doppia ammonizione.
Un onnipresente Elisei ha svolto da lì in poi un’enorme mole di lavoro in fase difensiva facendo dimenticare l’uomo in meno, ma tutto il reparto difensivo è stato impeccabile fermando il tridente reatino formato da Garat, Pezzotti ed Artistico.
Chi ha beneficiato dell’impresa nerazzurra è stata senza dubbio la Viterbese del patron Camilli che nel pomeriggio si è sbarazzata (6-2) del Montecelio allenato dall’ex laziale Giancarlo Oddi: finalmente la squadra gialloblù ha sfoderato una buona prestazione anche dal punto di vista del gioco e delle geometrie in campo. Fondamentale l’innesto a centrocampo di De Vizzi e la presenza nel tridente offensivo a fianco di Cerone e Noviello, autentico mattatore dell’incontro con una tripletta, di Andrea Pacenza, che oltre ad aver segnato il gol in avvio di gara che ha sbloccato il risultato ha fatto un gran lavoro in fase di copertura ricordando un po’ il ruolo di Ravanelli nella prima Juve di Lippi.
Con questa vittoria la Viterbese si riporta sotto in classifica al Rieti a -2 e stacca sia Villanova che Ladispoli, entrambe sconfitte in casa rispettivamente da Cerveteri e Montefiascone.