Il castagno di Santa Fiora tra gli alberi monumentali italiani

Riceviamo e pubblichiamo

Il castagno di Santa Fiora situato nella strada d’ingresso del cimitero è stato inserito nel primo elenco di 2407 alberi monumentali italiani che si contraddistinguono per l’elevato valore biologico ed ecologico (età, dimensioni, morfologia, rarità della specie, habitat per alcune specie animali), per l’importanza storica, culturale e religiosa che rivestono in determinati contesti territoriali censiti dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

E’ un castagno di circa duecento anni con una circonferenza di 6 metri e 20 centimetri e un’altezza di circa 12,50 mt.

“Il riconoscimento del Ministero – commenta Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – è molto importante. Arriviamo per primi e unici in provincia di Grosseto ed è un primato di cui essere fieri.  Il nostro Castagno è un simbolo della qualità agro-silvo-pastorale presente nel territorio comunale e nell’Amiata in genere. Poiché crediamo con convinzione nel valore dei nostri monumenti naturali stiamo lavorando in collaborazione con il Consorzio Forestale dell’Amiata e i suoi dottori forestali alla definizione della monumentalità di almeno altre sei/sette piante e due gruppi di piante tra le quali diversi castagni e tigli del parco della Peschiera e del Gambrinus, il boschetto di Lauroceraso nella Peschiera oltre che alcuni aceri ed un abete nei boschi di Selva.”

Sul sito istituzionale www.politicheagricole.it, è stata creata un’apposita sezione dedicata agli alberi monumentali, dove sono indicate caratteristiche e geolocalizzazione dei “monumenti” verdi, con aggiornamento costante.