Riceviamo e pubblichiamo
La lista Civica Per il Bene di Tarquinia parteciperà al confronto pubblico organizzato dalla Sezione Maremma Tuscia di Italia Nostra fra i candidati Sindaco di Tarquinia sul tema: Il paesaggio, l’ambiente e la cultura fra i temi più importanti da discutere.
Ringraziamo la Sezione Sezione Maremma Tuscia di Italia Nostra per la proposta, di un confronto pubblico fra i candidati alla carica di Sindaco del Comune di Tarquinia e Nicola Caracciolo, Vice -Presidente Nazionale di Italia Nostra, per il ruolo di moderatore all’incontro organizzato per Giovedì 26 Aprile alle 18.00 a Piazza Cavour, presso l’hotel San Marco.
Finalmente un confronto fra tutti i candidati “Sindaco” al Comune di Tarquinia, sui temi quali il paesaggio, l’ambiente e la promozione culturale e turistica, a cui aderiremo sicuramente, che non giunge inaspettata, vista l’attenzione che Italia Nostra Nazionale ha sempre avuto per Tarquinia, per il suo patrimonio archeologico e storico-artistico, tutelato dall’Unesco.
Il confronto pubblico sui programmi, sarà l’occasione che mancava a questa tornata elettorale, rappresentata da incontri con gli elettori ma senza confronti, con gli altri candidati, dunque proposte unilaterali, che invece andavano giustamente arricchiti con un interessante contraddittorio.
La lista Civica Per il bene di Tarquinia, ha da tempo aperto nella sua sede virtuale una preziosa discussione e confronto sui programmi, www.perilbeneditarquinia.it, si augura che saranno presenti tutti i candidati Sindaci, perché sarà per tutti un momento prezioso per dare il proprio contributo alla discussione sui temi importanti, e non solo per le proposte programmatiche elettorali ma anche per gli impegni concreti, che ne dovranno scaturire.
Il comune di Tarquinia, per la particolarità del territorio, per il pregio della sua economia locale, fondata su agricoltura e turismo, dovrebbe finalmente prendersi un impegno, fare un patto con il territorio per proteggerlo dalle invasioni barbariche dello sviluppiamo industriale, inquinante e decontestualizzato dal tessuto economico e dalla vocazione naturale del territorio.
La nostra idea di crescita è legata a quella di tutela della propria economia e non passa per il falso sviluppo della cementificazione, lotta all’inquinamento e stop al consumo di territorio, per salvare il paesaggio e il futuro di tutto il comparto agricolo e turistico, perché nessuna promozione dei prodotti agricoli di pregio, turistica e agrituristica è possibile in un contesto ambientale degradato.
Quanto di più sbagliata la demagogia elettorale che si inventa un marchio di tipicità, in campagna elettorale, senza preoccuparsi di difenderla davvero la qualità del prodotto di filiera, o peggio di utilizzarla ai fini di propaganda senza proteggerla mai dai pericoli, che gira con la bacchetta di mago Merlino per sparare 5000 posti di lavoro senza spiegare cosa c’è dietro lo sviluppismo industriale sbandierato come panacea di tutti i mali.
Riteniamo infine che il dibattito sarà altresì interessante se la stampa locale darà il suo contributo e la propria presenza all’incontro, come speriamo venga accolto il nostro invito ad arricchire la discussione inserendo alla formula dell’incontro un “QUESTION TIME” aperto a tutti i cittadini, alle associazioni e movimenti locali, di categorie lavorative, specialmente a quelle associazioni che si occupano di difesa dalle illegalità e dalle infiltrazioni di economie illegali.
Marzia Marzoli