Riceviamo e pubblichiamo
Tarquinia apre le porte alla storia del Risorgimento. Nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Comune, l’Università Agraria e la STAS (Società Tarquiniese di Arte e Storia) presentano l’iniziativa “Anita Garibaldi a Tarquinia”. La giornata, che avrà luogo il 5 marzo, vedrà la partecipazione straordinaria di Anita Garibaldi, pronipote dell’Eroe dei due Mondi. Il programma prevede (ore 10) il saluto delle autorità cittadine nella sala consiliare del palazzo comunale e l’incontro con Anita Garibaldi. Seguirà (ore 11.30) la visita a Palazzo Vipereschi, sede dell’Università Agraria, che nell’ottobre del 1875 ospitò per alcuni giorni Giuseppe Garibaldi. A concludere, nel pomeriggio (ore 17.30), nella Sala Sacchetti di Palazzo dei Priori, sede della STAS, sarà inaugurata la mostra “Anita Garibaldi fra mito e realtà”, dell’artista Alessandro Kokocinski.
“Attraverso queste manifestazioni si contribuisce a costruire l’identità culturale della Penisola. – dichiara il sindaco Mauro Mazzola – In particolar modo, se le Istituzioni sapranno rivolgersi alle nuove generazioni, facendo comprendere loro il processo storico che portò all’Unità d’Italia”.
Soddisfazione viene espressa dal presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli: “È un onore poter avere a Tarquinia Anita Garibaldi, che traccerà un approfondito ritratto umano di una delle figure più significative del Risorgimento. Quel Giuseppe Garibaldi che nel 1875 soggiornò in città”. Il consigliere delegato dall’Amministrazione Comunale e dall’Università Agraria ai festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Alberto Blasi, sottolinea l’importanza della giornata: “È indispensabile riaffermare i valori culturali, spirituali e morali che diedero vita al Risorgimento. In merito, i due Enti organizzeranno nuove iniziative nel corso dell’anno. Da segnalare inoltre che la fondazione Etruria Mater proporrà quattro eventi programmati per il 22 e il 31 marzo, il 4 e il 16 aprile. Invito a contattarmi le associazioni e i privati cittadini che vogliano proporre manifestazioni da inserire nel calendario delle celebrazioni”.